Pagani, banda di ladri entra in un condominio, ma poi desiste dal furto: ecco per quale motivo
La banda si era introdotta all’interno del comprensorio cittadino con tanto di arnesi da scasso, ma poi ha dovuto rivedere il proprio piano
Nel corso dell’estate gli episodi riguardanti i furti sono stati piuttosto numerosi. D’altronde è un periodo “favorevole” per i delinquenti che non aspettano altro che le palazzine si svuotino per poi poter agire indisturbati.
Le ferie però sono quasi finite per tutti e quindi adesso le possibilità di potersi introdurre negli appartamenti altrui senza lasciare traccia sono diminuite in maniera consistente. Ciò non significa che i pericoli sono terminati.
Infatti nonostante ciò diversi gruppi di malviventi non hanno nessuna intenzione di rinunciare ai loro guadagni facili. A cambiare è solo la strategia, ma l’obiettivo resta quello di intrufolarsi negli immobili e prendere più oggetti preziosi possibili.
Un caso analogo si è verificato qualche giorno fa a Pagani in provincia di Salerno, dove una banda di criminali ha cercato di introdursi in un complesso residenziale. Andiamo a scoprire i particolari di questa triste ed inquietante situazione.
La ricostruzione dell’incresciosa vicenda
Nello specifico i ladri sono entrati in un comprensorio di via Tommaso Fusco a Pagani. Erano in quattro e tutti con il volto coperto e con dei cappellini. Con un fare circospetto stavano cercando di raggiungere le abitazioni situate all’interno del parco condominiale.
Ad avvalorare questi tesi c’è un particolare abbastanza eloquente. Uno di loro era dotato di un utensile da scasso, che non può avere altra utilità se non quella di forzare le porte delle case. Ad un certo punto però si sono dati alla fuga. Ma per quale motivo?
Perché i ladri alla fine hanno desistito
Semplice, si sono accorti della presenza delle telecamere di sorveglianza, che ovviamente hanno ripreso tutto. Il filmato è stato diffuso sui social network da un residente del condominio ed in seguito è partita la denuncia ai carabinieri della tenenza di Pagani. Immediata l’apertura dell’indagine per cercare di capire quali volti si celano dietro quei passamontagna.
Secondo le prime testimonianze la loro auto era già stata avvistata durante un furto andato in scena a Striano (in provincia di Napoli). Al momento l’unica cosa che appare abbastanza palese è che il loro intento era quello di rubare, ma poi “saggiamente” hanno abbondonato i loro malefici propositi visto che con tutta probabilità sarebbero stati scoperti. La minaccia però potrebbe far nuovamente capolino e stavolta è bene agire preventivamente.