Salerno, tromba d’aria sul lungomare Marconi: diversi danni per le strutture balneari
Gli effetti della tromba d’aria sulle strutture balneari sono stati notevoli. Ecco cos’è successo esattamente e chi ci ha rimesso di più
L’estate va man mano concludendosi e i primi temporali hanno già fatto capolino. Si tratta di fenomeni fisiologici che di fatto vanno a “spaccare” la stagione calda in maniera man mano definitiva.
In Campania sono iniziati a fine agosto e si sono susseguiti a fase alterne. Se da un lato stiamo parlando di qualcosa di normale dall’altro bisogna fare i conti con le ripercussioni che possono provocare.
Infatti spesso e volentieri danneggiano intere strutture e in qualche malaugurato caso possono mettere a rischio le vite delle persone. Ed è proprio ciò che è successo a Salerno dove si è abbattuta una violenta tromba d’aria.
Nello specifico la raffica ha fatto irruzione sul lungomare Marconi, dove una volta terminato tutto non è stato bello lo spettacolo con cui dover fare i conti. Ecco cos’è successo esattamente lungo la costa salernitana.
Cos’è accaduto sul litorale salernitano
I danni come già anticipato sono stati abbastanza considerevoli, basti pensare che le cabine e le attrezzature del Lido Aurora sono state completamente distrutte. In tutto ciò l’intera area è sommersa dai detriti arrivati dal mare.
Un vero e proprio disastro per i titolari del suddetto stabilimento che si ritrova ora a fronteggiare una situazione difficile visto che molti arnesi utili per il lavoro e diverse strutture sono andate praticamente in frantumi.
Gli episodi dei giorni precedenti
Restando nella provincia di Salerno qualche giorno fa, quando si erano abbattuti altri temporali, si erano già registrati degli avvenimenti analoghi. Una tromba d’aria sul litorale di Pontecagnano Faiano aveva di fatto messo in ginocchio il “ke’ e beach” e per effetto di ciò i proprietari avevano lanciato un appello affinché qualcuno li aiutasse a mettere al riparo le attrezzatture che non erano state portate via dalla terribile ondata di vento.
Non è stato l’unico avvenimento di una certa gravità che si è verificato in questo inizio di settembre. A Santa Maria di Castellabate un albero è caduto improvvisamente su un auto in transito guidata da una donna che è rimasta miracolosamente illesa. In Costiera Amalfitana invece i rami di un pino sono precipitati sulla Strada Statale 163 all’altezza di Capo d’Orso. Insomma, in questi frangenti è bene seguire i bollettini della protezione civile e mettersi al riparo, sperando che la natura “non faccia troppo del male” all’uomo e ai suoi possedimenti fisici.