Scafati, viaggiavano con 23 chili di droga in macchina: il Gip conferma l’arresto
I due erano stati arrestati qualche giorno fa dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli tra i comuni di Scafati e Poggiomarino
Le forze dell’ordine sono costantemente al lavoro per cercare di debellare i crimini comuni come ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti. Un compito per niente semplice viste le sempre più “ingegnose” tecniche di trasporto odierne.
Nonostante ciò non sono pochi i casi in cui si riescono a scovare questi loschi delinquenti prima che riescano a portare a termine la loro “missione”. Un mix tra intuito e fortuna, che in alcuni frangenti porta a scoprire dei giri decisamente pericolosi.
Un po’ come successo tra Scafati e Poggiomarino dove due scafatesi sono stati sorpresi dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Napoli con una refurtiva degna dei migliori film inerenti la criminalità organizzata.
I dettagli potrebbero sembrare incredibili, ma sono più veritieri che mai. D’altronde la grande “distribuzione” passa proprio per questi escamotage, ma stavolta qualcosa non è andato nel verso giusto.
Il dettaglio della “merce” trovata a bordo
Le due persone che viaggiano a bordo dell’automobile sul suddetto tratto di strada sono infatti state sorprese con 23 chilogrammi di droga a bordo. Nello specifico sono stati rinvenuti 13 kg di cocaina, oltre 10 kg di cocaina e circa 200 grammi di hashish.
A fronte di un quantitativo così ingente, i due si sono “giustificati” spiegando di non essere a conoscenza del carico presente all’interno del veicolo. Una spiegazione che per ovvi motivi non ha convinto il magistrato, che ha quindi deciso di convalidare gli arresti.
L’inizio delle indagini: le ulteriori scoperte delle forze dell’ordine
I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata hanno fatto la scoperta durante i controlli lungo le varie strade che collegano i paesi vesuviani. Proprio durante uno dei giri di perlustrazione avevano notato un’auto che seguiva a distanza ravvicinata un monovolume. Una modalità d’azione che ha subito incuriosito gli investigatori che non hanno potuto fare a meno di controllarli.
Oltre alle sostanze trovate nel corso della perquisizione del mezzo gli agenti hanno trovato altri 200 grammi di hashish in casa di uno dei due uomini. Particolari che messi insieme fanno pensare che dietro possa esserci un giro ben più grande e per questo sono in corso ulteriori indagini per cercare di capire a chi fosse destinato il carico e soprattutto da chi è stato commissionato. Tutti interrogativi che potranno trovare delle risposte non nell’immediato.