Nocera Inferiore, aggredito medico del pronto soccorso: la prefettura corre ai ripari
Il vertice presso la prefettura di Salerno ha come obiettivo quello di capire come agire quando si verificano questi incresciosi episodi
Le aggressioni ai medici negli ospedali sono purtroppo sempre più frequenti nella nostra regione. Una piaga che sta diventando sempre più difficile da debellare, che però in qualche modo fa almeno tamponata.
D’altronde non siamo nel far west e ci sono una miriade di modi per potersi spiegare e perché no anche per potersi arrabbiare e far sentire le proprie ragioni. Ma alzare le mani nei confronti di gente che lavora per salvare delle vite umane appare piuttosto eccessivo.
Chiaramente è bene specificare che certi avvenimenti deprecabili avvengono anche in altre regioni italiane, ma ciò di certo non può essere un’attenuante. In qualche modo questa storia deve finire una volta per tutte.
A Napoli proprio in questi giorni è andata in scena una manifestazione di protesta da parte dei medici, che si sono appostati fuori all’ospedale Antonio Cardarelli con striscioni con su scritto “Ora basta!” e “Uniti contro le aggressioni al personale sanitario”.
L’ultimo episodio capitato a Nocera Inferiore
Un sit-in che al momento è risultato vano visto che a Nocera Inferiore è stata assalita la primaria del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I Giovanna Esposito. Stando alla denuncia presentata una madre e una figlia minorenne si sarebbero scagliati sulla dottoressa poco prima che la piccola fosse sottoposta alla visita prevista.
Per questo è stata prontamente aperta un’indagine da parte delle forze dell’ordine, che dovrà chiarire le cause di questa sconcertante vicenda. Al momento le accuse rivolte alle protagoniste del folle gesto sono quelle di lesioni e interruzione di servizio pubblico.
Il vertice alla prefettura di Salerno e la vicinanza degli esponenti politici
Contestualmente alla prefettura di Salerno è stato organizzato un incontro per cercare di trovare delle soluzioni da adottare quando la situazione degenera in questo modo. Solo discutendone faccia a faccia si può provare lo stato delle cose visto che in questo modo non è più possibile andare avanti.
In attesa di capire cosa emergerà dalle indagini e dall’incontro sopracitato il direttore sanitario aziendale Primo Sergianni e il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca si sono recati direttamente presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per esprimere la propria solidarietà al medico che ha subito la vile aggressione e all’intero comparto ospedaliero, lecitamente ancora sotto shock dopo quanto accaduto presso il nosocomio situato nel salernitano.