Salernitana, Simy vuole prendersi il posto da titolare: i numeri sono dalla sua parte
L’attaccante nigeriano spera di poter tornare a guidare l’attacco della Salernitana. Finora il suo contribuito è stato piuttosto tangibile
La stagione della Salernitana è iniziata tra molteplici alti e bassi. A fronte di una buona produzione offensiva è stata invece riscontrata una scarsa abnegazione difensiva e di conseguenza troppi gol subiti.
In questa sede però ci andremo a concentrare maggiormente sulle abilità offensiva dei granata che possono vantare un parco attaccanti di tutto rispetto per la cadetteria. Nomi importanti, che a questi livelli hanno sempre fatto la differenza.
Tra questi spicca uno in particolare che in questa prima fase di stagione nonostante abbia contribuito a diverse marcature, non ha avuto molto spazio e soprattutto non è stato quasi mai schierato dal 1′.
Stiamo parlando Nwanko Simy, che con la sua fisicità e la sua cattiveria agonistica è riuscito ad essere piuttosto determinante in campo. Peccato però che non sempre le sue marcature abbiano portato a delle gioie.
I numeri dell’ex attaccante del Crotone
Finora ha messo a segno due reti. Una contro la Sampdoria che ha è stata decisiva nel match terminato per 3-2 e una nella sfortunata partita persa a domicilio contro il Pisa in cui ha trasformato il rigore del 2-3.
A questi sigilli vanno aggiunti anche due passaggi decisivi e un’autorete procurata che portano a cinque le reti in cui l’ex attaccante del Crotone è stato determinante. Considerando che i granata hanno messo a segno nove gol in totale si può evincere che il suo contributo è stato decisamente importante.
Il raffronto con gli altri bomber a disposizione di Martusciello
Per questo d’ora in poi spera di poter essere preso maggiormente in considerazione e di poter giocare un maggior numero di partite da titolare. D’altronde in Serie B è ancor più importante avere un bomber che può cambiare l’esito di una partita da un momento all’altro.
In più vanno considerati anche i numeri degli altri attaccanti. Gli unici a reggere il confronto con Simy sono Braaf e Tongya, che però resterà fuori almeno un mese per infortunio. Il giovane attaccante centrale Diego Valencia è invece a quota 1 mentre gli altri due centravanti Torregrossa e Wlodarczyk sono ancora a secco in questa stagione. Insomma, vista la situazione Martusciello non può più privarsi di Simy. Chissà se già nel prossimo match al Mapei Stadium contro la Reggiana affiderà a lui il compito di scardinare la difesa emiliana.