Famoso per essere il paese FANTASMA: si trova a due passi da Salerno | Soggiorna qui 2 giorni e scoprirai segreti pazzeschi, prenota subito un hotel
Questo paese a due passi da Salerno è noto per essere un paese fantasma: corri a soggiornare qui e scoprire i segreti di questo luogo magico
Tra città d’arte, monumenti storici, tesori naturalistici tutti da ammirare e un paesaggio incantevole, in Campania c’è di tutto e in pochissimi sanno che esiste addirittura un paese fantasma. Per l’appunto, questo paese fantasma si trova a due passi da Salerno e devi correre assolutamente a visitarlo.
In questo paese infatti sembra che il tempo si sia fermato quando gli abitanti lo abbandonarono ormai più di un secolo fa. È un luogo magico ed è in poche parole un vero e proprio museo a cielo aperto. Insomma, si tratta di un tesoro da scoprire che nasconde la Campania. Un borgo unico da visitare almeno una volta nella vita.
Sembrerà quindi di viaggiare nel tempo in questo paese magico e affascinante che ti lascerà senza ombra di dubbio a bocca aperta. Che aspetti quindi? Parti all’avventura.
Scopriamo insieme perciò di quale paese fantasma stiamo parlando e cosa potrai vedere in visita qui. È la meta perfetta per una gita fuori porta di un paio di giorni per scoprire le bellezze nascoste della Campania. Ecco dunque di quale borgo campano si tratta.
Campania: corri a visitare il suo incantevole paese fantasma
Come appena anticipato, esiste in Campania un paese fantasma ormai disabitato. Stiamo parlando di Roscigno Vecchia, un borgo in cui il tempo si è fermato e che ti lascerà di sicuro senza parole per il suo fascino.
Inserito nel 1998 tra i siti patrimonio dell’UNESCO, Roscigno Vecchia è un borgo fantasma situato nel Cilento che vale la pena visitare. Ecco la sua storia e cosa potrai vedere qui.
Alla scoperta di Roscigno Vecchia: il borgo fantasma più affascinante
Come riporta il sito di Terra di vento, gli allora abitanti di Roscigno Vecchia dovettero abbandonare il borgo per cause naturali. Infatti, il borgo in questione era continuamente soggetto a frane che portarono il paese ad iniziare a svuotarsi nel 1902.
In particolar modo, furono due ordinanze del Genio civile, con la legge speciale n. 301 del 7 luglio 1902 e la n. 445 del 9 luglio 1908, ad obbligare gli abitanti a spostarsi e ad abbandonare Roscigno Vecchia.
Qua potrai ammirare una piazza meravigliosa e incantevole, la Chiesa dedicata a San Nicola di Bari, le case in pietra, i resti delle antiche botteghe, una paesaggio rurale da ammirare e il museo della Civiltà Contadina. Insomma, devi assolutamente prenotare un soggiorno qui.