Cava de’ Tirreni, colto da un malore mentre guidava: muore in ospedale dopo due giorni di ricovero
Il protagonista della drammatica vicenda è un uomo originario della città metelliana. Si è spento a soli 54 anni presso l’ospedale Umberto I
Episodio drammatico a Cava de’ Tirreni dove l’intera comunità si è ritrovata a piangere la scomparsa di uomo di 54 anni. Il tutto è partito da un malore improvviso che poi è degenerato nei giorni successivi.
Per la precisione era originario della frazione di San Martino e lavorava nel settore del rimessaggio delle barca, ragion per cui era piuttosto noto nella zona. Una notizia che ha lasciato sgomento e dolore, oltre a quella dose di impotenza dovuta al fatto di non essere in grado di far nulla dinanzi a certe dinamiche.
Non sono bastate le cure dei medici dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, che hanno fatto di tutto per salvargli la vita ed evitare lo strazio alla sua famiglia e a tutti coloro che lo conoscevano.
Dunque, andiamo a ripercorrere i punti salienti di questa drammatica storia, che fin da subito ha preso una brutta piega. Ecco tutti i particolari che per forza di cose devono essere necessariamente menzionati.
La ricostruzione della vicenda
Il tutto è iniziato lo scorso lunedì quando la sfortunata vittima ha accusato un malore mentre era alla guida di un furgone. Con tutta probabilità si è trattato di un ictus che gli ha fatto perdere il controllo del veicolo facendolo finire contro una rotatoria in via XXV Luglio, nei pressi di uno dei ponti dell’autostrada A3 Napoli-Salerno.
L’intervento dei sanitari del 118 è stato immediato così come il trasporto d’urgenza presso l’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, dove è arrivato in condizioni già piuttosto critiche. Nonostante ciò i medici hanno provato a fare il “miracolo” che purtroppo non è riuscito.
Le ultime ore passate presso il nosocomio di Nocera Inferiore
Il decesso è arrivato nel reparto di terapia intensiva per una sospetta emorragia cerebrale, causata molto probabilmente dall’ictus. Insomma, un avvenimento che ha fatto calare un velo di tristezza nell’area della provincia salernitana.
Dinanzi a queste atroci dipartite non si può che rimanere in silenzio e ragionare sull’importanza di ogni singolo attimo della nostra esistenza. Un caloroso abbraccio va alla famiglia che si ritrovata a perdere un proprio caro dall’oggi al domani senza una spiegazione razionale. Ma per quanto siano agghiaccianti certe situazioni purtroppo fanno parte della vita e in qualche modo bisogna imparare a conviverci, anche se fa tremendamente male.