Campania, la sicurezza sismica è un bel problema: ben 9 scuole su 10 senza collaudi di agibilità
Nella nostra regione appena il 10% degli edifici scolastici dispone di certificato di collaudo statico e di agibilità. Ecco tutti i dati
La Campania è una regione notoriamente sismica, ragion per cui dovrebbe essere attrezzata nel migliore dei modi per far fronte ai possibili eventi che si possono verificare nel tempo. A quanto pare però non è così.
Infatti solo il 10% degli edifici scolastici dispone di un certificato di collaudo statico e di agibilità. La situazione è leggermente migliore per quanto concerne la prevenzione incendi, con sei edifici su dieci dotati della certificazione necessaria.
A prescindere da ciò la tematica della sicurezza delle strutture resta un tema delicato e piuttosto critico e in qualche modo va risolto. Soprattutto negli ultimi anni gli avvenimenti sismici sono sempre più frequenti, ragion per cui è fondamentale che chi si reca a scuola possa godere di tutte le tutele necessarie.
Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio una situazione che ricopre un ruolo di estrema importanza per il nostro territorio, ma che al momento presenta troppe lacune decisamente preoccupanti.
I numeri in merito alla sicurezza sismica
Stando ai dati raccolti nel 2023 dal nuovo report nazionale Ecosistema Scuola di Legambiente, la Campania ospita in totale 470 edifici scolastici situati in aree sismiche catalogate con il livello 1 o 2. Di queste solo 71, ovvero il 15% risultano progettati o adeguati alle normative antisismiche vigenti.
Al contempo circa il 75% delle amministrazioni comunali ha dichiarato di aver realizzato interventi di adeguamento sismico negli ultimi cinque anni. Questi provvedimenti però hanno interessato l’1.4% delle strutture scolastiche. Ciò testimonia la difficoltà di intervento su larga a scala nonostante venga riconosciuta la necessità di adeguamento.
I casi e le urgenze ancora da risolvere
Sempre negli ultimi cinque anni, sono stati compiuti degli interventi di manutenzione straordinaria sul 69,3% degli edifici scolastici. Nonostante ciò la maggior parte dei complessi scolastici, nella fattispecie il 71% necessita ancora di interventi urgenti. Passando alle indagini sui solai che sono fondamentali per la sicurezza, stando al report realizzato dall’ente sopracitato sono state condotte solo sul 33% delle costruzioni adibite ad uso didattico.
In virtù di ciò è possibile riscontrare le difficoltà sia della manutenzione ordinaria sia di quella straordinaria che si riversa sulle scuole, ormai sempre meno sicure e all’avanguardia. L’analisi riguarda tutte e cinque le province della regione. Quindi è bene che lavorino tutte insieme per cercare di venire a capo di questa dinamica una volta per tutte.