Salernitana alla ricerca del gol perduto: Martusciello potrebbe cambiare modulo
I granata sono reduci da due pareggi a reti bianche e ciò ha alimentato dei seri dubbi sulla produzione offensiva della squadra
La stagione della Salernitana non è nata sotto i migliori auspici. Le difficoltà fuori dal campo in qualche modo si sono riversate anche sulla squadra, che finora non è riuscita ad esprimersi per quello che è il suo potenziale.
La vittoria manca dal rocambolesco 3-2 interno con la Sampdoria dello scorso 27 agosto. L’appuntamento con i tre punti manca da oltre un mese, il che la dice lunga su come la formazione di Martusciello stia deludendo le aspettative.
Al contempo però c’è anche un altro aspetto che sta emergendo in maniera chiara, ovvero la difficoltà a trovare il gol. Infatti se ad inizio campionato non sembrava un problema, adesso sta limitando e non poco la squadra.
Nel momento in cui i granata si ritrovano dinanzi squadre tatticamente organizzate, le palle gol latitano e ciò non può essere ammissibile visto il potenziale offensivo a disposizione dell’ex allenatore dell’Empoli.
La classifica che stride con le ambizioni di vertice
In tutto ciò va anche menzionata la classifica, che vede la Salernitana appena sopra la zona play-out con appena 8 punti. La distanza dalle prime inizia a diventare importante e col passare delle giornate diventa sempre più difficile rimettersi in carreggiata.
Un vero peccato se si pensa che nonostante il trambusto societario, il direttore sportivo Petrachi è riuscito a creare una squadra decisamente all’altezza del torneo cadetto e che non ha nulla da invidiare a tante compagini di vertice.
Il possibile cambio modulo da parte di Martusciello
In questi casi potrebbe essere proficuo un cambio di modulo. In questo modo la squadra guadagnerebbe una maggiore imprevedibilità e alcuni giocatori potrebbero trovare una migliore collocazione sul terreno di gioco. Uno su tutti Verde, che in un 4-3-1-2 avrebbe maggiore libertà di azione e sarebbe scevro da compiti difensivi. Inoltre le due punte di ruolo darebbero un maggiore peso offensivo rispetto all’unica punta del 4-3-3 attuale.
Una di queste non può che essere Simy che sta dimostrando di essere il più continuo e il più pericoloso del reparto avanzato. Il prossimo impegno è di quelli ardui e sulla carta quasi proibitivi. L’Ippocampo è atteso sul campo del Palermo, anch’esso desideroso di fare il salto di categoria. Vedremo se ci saranno delle variazioni tattiche significative. Ciò che conta però sarà fare risultato, perché sono queste le partite decisive ai fini del campionato.