Campania, autonomia differenziata: la proposta di De Luca per gli “amici” del Nord
Il governatore della Campania in mente un piano per cercare di debellare l’autonomia differenziata senza passare dal Referendum
La Campania continua a battersi contro l’autonomia differenziata. Dopo aver raccolto il maggior numero di firme a livello nazionale per cercare di debellare questa disposizione, è intervenuto direttamente il presidente Vincenzo De Luca.
Il governatore della regione ha ribadito la sua posizione in merito ad un provvedimento che a suo modo di vedere crea ulteriori disparità tra settentrione e meridione. Al contempo ha un piano in mente che potrebbe mettere d’accordo tutti.
De Luca ha fatto un raffronto rispetto alle altre regioni soprattutto quelle del Nord. Stando alla sua disamina possono godere di maggiori risorse per quanto concerne diversi servizi basilari per i cittadini.
A margine dell’evento di inaugurazione delle nuove infrastrutture stradali di supporto allo svincolo della A3 di Nocera Inferiore ha esposto chiaramente e senza mezzi termini quella che è la sua idea per trovare una giusto equilibrio.
La proposta di De Luca per il Nord Italia
Ecco a tal proposito cosa ha detto il noto esponente politico campano: “Faremo anche una proposta ai nostri amici del nord. Se la accolgono, possiamo evitare pure il referendum. La nostra proposta è quella di dare per la sanità pubblica le stesse risorse per ogni cittadino, dal Piemonte alla Sicilia, e lo stesso numero di medici”.
I due punti cruciali della questione sono proprio la sanità e la scuola pubblica, che De Luca vuole difendere a tutti i costi. Al tempo stesso ha rimarcato l’importanza dell’impegno dei cittadini, che devono sostenere questa “battaglia”. Finora i campani hanno dimostrato una forte dedizione alla causa viste le firme raccolte per indire il referendum abrogativo.
De Luca: “La Costituzione italiana prevede uguali diritti per i servizi essenziali”
Nel corso del suo intervento il governatore della nostra regione ha inoltre precisato che questi aspetti non rappresentano solo dei diritti, bensì anche degli oneri per il mondo della politica: “La Costituzione italiana prevede uguali diritti per i servizi essenziali. La sanità pubblica è il servizio più importante. È un dovere, non un piacere, garantire le stesse cure, soprattutto ai bambini”.
Dunque, una presa di posizione importante che la dice lunga su come la Campania continuerà a battagliare per cercare di rimuovere una volta per tutte gli effetti dell’autonomia differenziata. Una presa di coscienza senza precedenti, che sicuramente fa ben sperare.