Nocera Inferiore: uomo 50enne rischia il processo per presunti abusi su una minore
Situazione decisamente delicata per l’uomo accusato, che aspetta la decisione del Gip per capire se andrà o meno a processo
I casi di violenza su minori (o presunti tali) riempiono da sempre le pagine dei quotidiani a livello nazionale. Essendo tematiche abbastanza controverse, non sono semplici da trattare, anche perché nel caso in cui le accuse siano infondate si rischia di marchiare a vita l’immagine di una persona.
Per effetto di ciò è bene sempre usare la massima cautela e non spingersi mai verso giudizi affrettati. Anche perché a prescindere dal pensiero comune, l’unica decisione che conta realmente è quella della giustizia.
Anche nel caso che andremo a trattare sono diversi gli interrogativi e i punti che devono essere ancora chiariti. Quindi al momento è di fatto impossibile avere un quadro ben delineato di quanto è accaduto.
Le uniche cose certe è che di mezzo ci sono una bimba di 3 e un uomo di 50 anni. Andiamo quindi a scoprire gli altri aspetti di questa vicenda che potrebbe sfociare in un processo a carico dell’individuo sopracitato.
La ricostruzione dei fatti contestati
Il tutto risale a circa un anno fa quando l’uomo avrebbe abusato della bambina figlia di alcuni amici. L’incidente probatorio però non ha chiarito del tutto la dinamica dell’accaduto. Per questo il Gip aveva rigettato l’arresto dell’individuo.
Nonostante ciò la procura di Nocera Inferiore potrebbe comunque optare per il rinvio a giudizio e far scattare un processo per violenza sessuale. La decisione finale spetterà al Gip nel corso dell’udienza preliminare.
La denuncia da parte della famiglia della bambina
A far partire le indagini è stata invece la denuncia della madre della piccola. La famiglia è arrivata a questa decisione dopo aver parlato con la piccola intuendo così il presunto gesto commesso dall’uomo accusato di aver commesso l’abuso. Dal quadro emerso finora è facilmente intuibile come la situazione sia ancora in fase embrionale e che soprattutto è veramente delicata visto che c’è di mezzo una minore in età infantile.
Non resta che aspettare la decisione della procura per capire se si andrà avanti o meno e se emergeranno nuovi elementi utili che potrebbero far luce una volta per tutte su quanto accaduto. Inutile dire che l’auspicio è che almeno stavolta non si sia consumato l’ennesimo atto brutale nei confronti di una povera anima innocente e che il tutto sia solo frutto di uno spiacevole equivoco.