Nonna Adelina prepara gli STRUFFOLI più buoni d’Italia | Mi ha mandato la ricetta originale via SMS: eccola servita
Struffoli, i dolcetti più buoni che ci siano. La ricetta originale da provare in anteprima. A Natale sarai diventato bravissimo a prepararli.
Ora che l‘autunno è giunto nelle nostre vite, è decisamente piacevole trascorrere del tempo nelle nostre case, da vedersi come il nostro nido. Qui è fantastico ospitare i nostri amici, per un pranzo o una cena. Se amiamo preparare manicaretti, mettendo le mani in pasta per i nostri cari, ciò li farà sentire maggiormente coccolati.
Se inoltre vogliamo fare qualche prova, per non arrivare impreparati alle festività natalizie, è meglio giocare d’anticipo. E che cosa c’è di meglio che preparare un buon dolce? Ve ne consigliamo uno tipico napoletano, che si prepara proprio in occasione del Natale. Parliamo dagli struffoli.
Partiamo dagli ingredienti, si tratta di 500 g di farina 00, 120 g di zucchero semolato, 60 g di burro morbido oppure strutto, 4 uova, 2 tuorli, 30 g di liquore all’anice, un limone non trattato, 4 g di sale, olio di semi di girasole per friggere q.b. Questi sono necessari per l’impasto, ma andiamo ora con quelli della finitura.
Parliamo di un’arancia e di un limone non trattati in superficie, 300 g di miele millefiori, 100 g di zucchero semolato, 100 g di canditi misti, tra agrumi e ciliegine e, infine, mompariglia colorata oppure confetti d’argento. E dopo aver segnato con cura queste liste, donateci da Il Cucchiaio D’Argento, come la ricetta in toto, andiamo con il procedimento.
Struffoli, la ricetta della tradizione
Iniziamo raccogliendo in una ciotola piuttosto capace, le farina, il burro morbido, oppure lo strutto e la scorza di limone grattugiata. Lavoriamo con le dita il tutto fino a ottenere delle briciole, aggiungiamoci le uova e il liquore all’anice, quindi impastiamo. Formiamo ora con la pasta ottenuta la classica palla, e copriamola con della pellicola per alimenti. Poniamola in frigo per almeno un paio d’ore.
Trascorso il tempo indicato, con un coltello preleviamone un pezzetto. Poniamolo sulla spianatoia e, con le mani, formiamo un cordoncino spesso un centimetro, quindi riduciamolo a pezzetti della stessa dimensione, Proseguiamo alla stessa maniera, fino all’esaurimento di tutta la pasta. Abbiamo però la premura di posare tutti i pezzetti su un canovaccio ben pulito.
L’importante fase della frittura
Iniziamo a friggere le palline poco per volta in una pentola contenete abbondante olio bollente, fino a completa doratura. Preleviamole man mano che saranno cotte con una schiumarola. Preleviamo la scorza sia dall’arancia che dal limone con un coltellino, senza intaccare la parte bianca, tagliamole a listarelle molto sottili, mentre, in una pentola, versiamo il miele e lo zucchero, da far scaldare fino a che non saranno del tutto sciolti.
Aggiungiamoci anche le scorzette e mescoliamo con cura. Versiamoci gli struffoli, che intanto avremo fatto raffreddare su abbondante carta assorbente da cucina, e rigiriamoli molto delicatamente per farli ricoprire dal miele in modo uniforme, senza però rompersi e, per finire, impiattiamo gli struffoli su un piatto di portata o vassoio e completiamo il tutto con la mompariglia o i confetti d’argento, nonché con il resto della frutta candita.