‘Il virus è tornato’: i cittadini di questo Comune italiano sono nel panico più totale | Non c’è tregua dopo il Covid
Non c’è tregua dopo il Covid: alcune zone d’Italia rischiano una nuova epidemia, stavolta di una nuova malattia
A portare il nuovo contagio, non è un pipistrello proveniente da un laboratorio della Cina. Stavolta è più difficile da circoscrivere, dal momento che gli agenti infettanti di questa nuova malattia sono un tantino più piccoli, e non è propriamente semplice tenerli lontani né catturarli.
Parliamo di animali molto piccoli e particolarmente odiati dalla popolazione mondiale, e non solo per via della nuova epidemia che portano con sé, ma anche per il fastidio endemico che portano con la loro presenza e coi loro noiosissimi morsi
Parlando di zanzare, viene spontaneo pensare a malattie tropicali che provocano sintomi fastidiosi e sono molto contagiose, come la malaria ad esempio, e che spesso e volentieri possono portare a conseguenze importanti ed in alcuni casi anche alla morte.
La malattia in questione è invece la febbre dengue, conosciuta più semplicemente come dengue. Si tratta una malattia infettiva tropicale che è causata dal virus omonimo, chiamato appunto Dengue. La malattia è trasmessa da zanzare del genere Aedes, in particolar modo la specie Aedes aegypti. Si presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo. In una piccola percentuale dei casi si sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita.
Dengue, i focolai in Italia
Le cittadine marchigiane di Fano e di Pesaro sono in questi giorni sotto i riflettori, come riportato da tg24.sky.it a causa di una serie di infezioni che si sono sviluppate in quella zona, dando via a un vero e proprio focolaio, in cui si contano 115 infezioni conclamate, 21 probabili e 4 ricoveri.
A diffondere il virus sono le zanzare Dengue. Nonostante siano state catturate (insieme ad altre zanzare “normali”, non contagiose), rischiano di resistere anche durante la stagione invernale. Ciò potrebbe comportare non poco rischio per la diffusione della malattia.
Un contagio anche a Pesaro
Dopo le decine di contagi registrati nella cittadina di Fano, nelle Marche, anche nel capoluogo di Provincia Pesaro si è registrato un caso. Qui un paziente è ricoverato in ospedale già dallo scorso 28 settembre presentando dei sintomi che sono riconducibili al virus.
La malattia viene trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzara. Non ci sono possibilità che venga trasmessa tra esseri umani. Dal momento del contagio, la malattia resta in circolo nel sangue dell’essere umano per un periodo che va dai 2 ai 7 giorni, ed è in questo periodo di tempo che la zanzare può prelevarlo e trasmetterlo.