Scusate voglio il BONUS MOBILI, sono ancora in tempo? | Le scadenze sono ormai fissate per tutti: ecco le modifiche al calendario
Bonus Mobili, tutto quello che devi sapere al riguardo e le scadenza da rispettare.
Non c’è da perdere tempo, è davvero elevato il numero di Bonus e Super Bonus che il Governo, sia passato che attuale, ha indetto per dare una mano alle famiglie maggiormente in difficoltà. Fra le tante, che solleticano la curiosità c’è il Bonus Mobili. Cerchiamo di metterci in un punto e fare chiarezza sull’argomento, del quale si sta parlando in Rete, specie sui Social.
Si può beneficiare della detrazione strettamente connessa a tale beneficio se si comperano mobili ed elettrodomestici nuovi e di classe non inferiore alla A, per quanto concerne i forni. Se invece parliamo di lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, devono almeno fare parte della E. Questi sono solo alcuni esempi.
Possono anche rientrate in codesto aiuto frigoriferi e congelatori, oltre che apparecchi elettrici di illuminazione, che però costituiscono un necessario complemento dell’arredo dell’immobile nel complemento di ristrutturazione. In goni caso, ricordiamo che per usufruire del Bonus Mobili 2024 sia necessario affrontare una ristrutturazione dell’appartamento in toto, ma comunque deve essere almeno effettuata parzialmente.
Pertanto è bene informarsi prima all’Agenzia Delle Entrate per sapere in che misura è possibile beneficiarne e le condizioni precise, punto per punto, per non restare con il classico pugno di mosche in mano. Tuttavia sottolineiamo che codesto Bonus corrisponde a una detrazione fiscale su acquisto di arredi ed elettrodomestici efficienti.
Bonus Mobili, come funziona e che cosa comprende
Dunque, tanto per capirci, non riceviamo dei soldini prima di averli spesi ma solo dopo, potremo contare sulle già citate detrazioni. Tuttavia, per ottenere tali detrazioni, dobbiamo necessariamente rispettare una data. Prima di essa, che è bene segnarsi sia sul calendario che in agenda, non potremo nemmeno ottenerne minima parte.
Entro di allora dovremo aver effettuato non solo gli acquisti, ma anche i pagamenti, senza i quali non potremo ottenere proprio nulla, anche se, in teoria, avremmo tutte le carte in regola per avere il Bonus. Pertanto è bene fare doverosi conti, organizzarsi bene e, solo dopo, verificare se si è in grado di sostenere alcune spese, con la ghiotta possibilità della detrazione.
La scadenza assolutamente da rispettare
In poche parole, la data da rispettare è il 31 dicembre 2024, che non è lontanissimo. Per gli acquisti, che saranno effettuati entro questo giorno, la detrazione fiscale del 50% va calcolata su un importo massimo della cifra di 5000€. Capite dunque bene che, salvo l’arrivo di possibili proroghe, alle quali si appigliano molti contribuenti, quelle spese che si sosterranno del 2025 non saranno detratte.
Altre condizione fondamentali, come sottolinea l’Agenzia del Entrate, per chiedere il Bonus è conditio sine qua non che l’acquisto dei beni avvenga in una data successiva all’avvio dei lavori di ristrutturazione. Inoltre non deve rilevare la data in cui termineranno questi ultimi. Di questo e di molto altro ancora ci ha parlato dettagliatamente Edilportale.