Ora cancellano il volo per un SOLO controllo | Se ti beccano con questo in valigia dici addio ai tuoi viaggi: al Sud sono tutti terrorizzati
Tornare da un viaggio all’estero può essere un grande momento di arricchimento culturale, ma attenzione ai controlli burocratici
Si sa che quando si va a fare un viaggio all’estero, soprattutto se ci troviamo in posti esotici, si può non solo arricchire il proprio bagaglio culturale, ma anche tornare con tanti souvenir, non tutti provenienti dalle botteghe del posto.
Infatti a volte capita che se il luogo dove ci siamo recando in vacanza è proprio esotico al massimo ed è anche pieno di oggetti come vegetazione e fauna varia, a volte viene la tentazione di portare via qualcosa da mettere in valigia.
Peccato che in moltissimi casi questa sia una pratica non consentita dalle autorità locali. Tuttavia non potendo fare in modo di controllare a ogni angolo di strada chi va a fare escursioni, mettono dei controlli all’aeroporto quando si torna a casa, per evitare che vengano trasportate merci non consentite.
E sta succedendo che molti voli vengono bloccati, ritardati o addirittura annullati, ecco il motivo. Alcuni viaggiatori vengono trovati in possesso di souvenir “naturali” che non possono in alcun modo lasciare il paese d’origine.
Il blocco dei voli dalla Turchia
Ciò è accaduto a un cittadino italiano, bloccato in aeroporto a Napoli, dopo un viaggio in Turchia, come riportato da fanpage.it. Questo signore rischia di dover pagare una multa fino a 15mila euro. In valigia aveva 20 esemplari di corallo. Appartengono ad una specie a rischio di estinzione, introdotti sul suolo italiano illegalmente.
Il viaggiatore era appena tornato in Italia su un volo proveniente da Istanbul, in Turchia, ed è stato fermato durante i controlli. Sono stati svolti dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Capodichino e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – 1 Sottosezione Napoli Capodichino nell’ambito delle attività di prevenzione dei traffici illeciti.
Una specie in via di estinzione
I coralli che sono stati ritrovati durante le verifiche doganali sul bagaglio del cittadino italiano si sono rivelati appartenenti all’ordine del corallo “Scleractinia Bourne”. Ciò è inserito nell’Appendice II della Convenzione CITES e nell’Allegato B del Reg.CE 338/97. Questo corallo, infatti, fa parte delle specie protette a rischio estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche.
In questo caso il passeggero, oltre ad effettuare un trasporto non autorizzato, non aveva i documenti idonei all’importazione. Al signore è stata comminata una sanzione pecuniaria che va dai 3mila ai 15mila euro, prevista dall’art. 2, comma 3, della Legge 07/02/1992, n. 150; i venti esemplari di corallo sono stati sottoposti a sequestro.