Pompei merita ma ERCOLANO non è da meno | Qui trovi le Terme più particolari al mondo: svelato il segreto della loro bellezza
Di Ercolano si parla sempre in abbinata con Pompei, grazie agli scavi archeologici che le hanno rese famose e immortali.
Gli scavi archeologici della città romana fondata, secondo la leggenda, da Ercole e distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79, insieme a quelli di Pompei e Oplontis, fanno parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Il tratto del Corso Resina che dagli Scavi archeologici arriva fino a Torre del Greco è chiamato Miglio d’oro per le ville vesuviane del XVIII secolo allineate ai suoi lati, inoltre da Ercolano parte la strada che conduce al Gran Cono del Vesuvio per la visita al cratere.
Ercolano e Pompei furono sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Grazie alle loro eccezionali modalità di conservazione sono in grado di restituirci un vivido spaccato della vita in una città romana del I secolo d.C.. Infatti la coltre di cenere vulcanica e pomici ha permesso di conservare gli alzati degli edifici. Ci sono anche moltissime sostanze organiche, che altrimenti si sarebbero decomposte.
Ercolano era più piccola di Pompei ma per via della bellezza del suo paesaggio, fu scelta come luogo di villeggiatura dalla nobiltà romana, che ci fece costruire alcune delle ville più sfarzose come la famosa Villa dei Papiri.
Le bellezze da visitare
Gli scavi di Ercolano sono uno dei luoghi di maggiore attrattiva turistica in Campania. Il parco è aperto ogni giorno. Per visitare l’intero sito archeologico i più appassionati potrebbero voler tornare più volte per riuscire ad apprezzare ogni angolo del sito. Però in linea di massima potrebbe bastare anche una mezza giornata per fare una visita abbastanza completa.
Una delle attrazioni principali del sito è la cosiddetta “Casa dell’Albergo“, in posizione panoramica rispetto al mare. E’ stata costruita tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo d.C.. Noto anche come uno degli edifici più compromessi dagli scavi. Oltre a possedere un impianto termale, la casa era decorata da affreschi di età augustea e pavimenti in opus sectile, realizzati tramite il taglio di pietre ad intarsio.
Le terme di Ercolano
Il principale impianto termale dell’antica Ercolano sono le Terme del Foro, che sembrano risalire all’inizio del I secolo d.C.. Queste terme erano divise in una sezione maschile e una femminile, con accessi appositi, ed erano dotate di una palestra.
I pavimenti del complesso termale erano erano decorati da mosaici e da opere in opus sectile, le pareti erano stuccate e affrescate secondo il gusto della metà del I sec. d.C. In occasione della terribile eruzione del 79 d.C., le terme erano appena state ristrutturate dopo i danni riportati a seguito del terremoto del 62 d.C.