‘Signora scenda che ho il suo ordine’: ma quale rider, è un IMPOSTORE | Ti inganna con la scusa di questa finta consegna
Non si sa più che inventarsi per raggirare la gente, e ora la nuova moda è quella del rider che finge una caduta dalla bici
E’ una storia realmente accaduta, poco simpatica ma tanto tanto vera, ed è successa più e più volte, l’ultima in ordine di tempo proprio in una zona centrale della Capitale, Roma, precisamente vicino alla stazione Termini, all’altezza della metro Castro Pretorio, come riportato da virgilio.it.
Fortunatamente la vittima della truffa non si è fatta prendere dal panico, ma ha invece mantenuto una freddezza fuori dal comune, mettendosi in condizioni di proteggersi dalla tentata truffa del finto rider e facendo desistere il truffatore dal suo intento.
Una donna la possibile vittima di questo rider, che si trovava a bordo della sua automobile in via Volturno, e si è vista avvicinare da questo sedicente rider che si trovava in sella alla sua bicicletta. Il finto rider all’improvviso è caduto a fianco della macchina della donna, dando la colpa della caduta alla donna.
Chiedendo, come se non bastasse, un risarcimento in soldi pari a 260 euro per la riparazione di una ruota. E come se non bastasse ha iniziato a fare altre richieste che però poco avevano del credibile, soprattutto perché la donna gli ha chiesto di fare il CID ma lui ha rifiutato.
Quando la vittima non si fa vittimizzare
Rifiutato di fare il CID, il finto rider ha addirittura minacciato di chiamare i vigili, ma a salvare la situazione è stata la freddezza della vittima, che ha obiettato che le forze dell’ordine non avrebbero permesso uno scambio di denaro per risolvere la situazione “alla buona”. A quel punto l’uomo colpevolmente si è allontanato, non senza minacciare denunce.
Questa donna è stata così lucida da salvaguardarsi di fronte a una possibile truffa di questo genere, che purtroppo viene messa in scena sempre più spesso e che altrettanto spesso va a segno e viene perpetrata ai danni di persone fragili.
Una pessima pubblicità alla categoria dei rider
La figura del rider è diventata sempre più in vista negli ultimi anni, ma purtroppo questo tipo di truffa rischia di mettere in cattiva luce questa categoria di lavoratori, che soprattutto dopo il Covid sono andati sempre più in voga grazie alla richiesta di cibo da asporto e delle consegne a domicilio.
E’ vero che ci sono dei finti rider che ingannano la gente, ma la maggior parte di loro è onesto e non fa nulla che sia riconducibile alla disonestà. Un altro tipo di truffa è quella del rider, o corriere, che si presenta alla porta fingendo di dover recapitare un pacco e di dover ritirare dei soldi in contrassegno.