Ho freddo e fame, a pranzo voglio solo cose buone | A Caserta hanno la soluzione: PETTOLELLE CON FAGIOLI, piatto da leccarsi i baffi
Quando fa freddo a Caserta si servono le pettolelle con fagioli. La ricetta da provare nelle nostre cucine.
Con il freschino dell’ultimo periodo che si fa sentire sempre più pungente anche in orari serali, è sempre più piacevole passare del tempo nelle nostre case. Oltre a ciò è bene farlo cucinando qualche cosa di buono per noi e per i nostri cari. Difatti, grazie a questo escamotage, potremo andare a riposare con la pancia non raffreddata dalle intemperie, che non sono il massimo per la nostra salute.
Tuttavia anche a pranzo, soprattutto se dovremo affrontare una giornata di duro lavoro all’aperto ,possiamo puntare alla preparazione di una pasta molto buona e nutriente, se non vogliamo puntare per forza alla minestra o al classico minestrone. A Caserta, nei periodi invernali e autunnali, si adora preparare le pettolelle con fagioli.
La pettolella altro non è che una pasta, rigorosamente fresca e che, alla vista, può ricordare le fettuccine corte. Tuttavia, oltre che nel casertano è anche molto sfruttata nel basso Lazio. Lo è in primis per piatti a baste di fagioli, oltre che di ceci. Qui ora noi vi sveleremo la ricetta della tradizione, grazie a Il Golosario.
Insieme ad essa vi saranno anche date delle dritte per creare la pasta voi stessi, al fine di dare vita a una coccola culinaria assai golosa. Andiamo ora con la lista degli ingredienti che dovremo verificare con cura prima, di mettere le mani in pasta. Parliamo di 200 g di farina 00, 10 g di semola rimacinata di grano duro, più in aggiunta quella per infarinare, 200 g di fagioli cannellini secchi e 300 g di pomodori pelati.
Pettolelle con fagioli, gli ultimi ingredienti
Proseguiamo con una cipolla media, 70 g di guanciale, un pizzico di origano, oppure di prezzemolo tritato, un pezzetto di peperoncino e, infine, olio extravergine d’oliva e sale q.b. Andiamo ora con la preparazione, in primis facciamo ammollare i fagioli per una notte intera, quindi facciamoli lessare per 1 h e 15 min utilizzando inizialmente acqua fredda.
Non appena saranno teneri, saliamo e spegniamo il fuoco, A parte, tritiamo la cipolla e il guanciale e lasciamoli rosolare in una padella antiaderente, quindi uniamo i pomodori pelati, che in precedenza avremo passato al passaverdure e i fagioli scolati. Cuociamo a fiamma bassa per una ventina di minuti. Regoliamo di sale e aggiungiamo il peperoncino, oltre che aromatizzare con origano e prezzemolo, ma solo verso fine cottura.
La ricetta vera e propria
Nel frattempo, su un tavolo da lavoro, uniamo le due farine, mescolandole con acqua fredda fino ad ottenere un panetto setoso. Avvolgiamolo nella pellicola per alimenti e lasciamolo riposare per mezz’ora. Trascorso il tempo indicato, stendiamo la pasta con un mattarello e ricaviamo, a coltello, delle strisce di 1,5 cm e lunghi una decina.
Infariniamole per bene e cuociamole in abbondante acqua salata già in e bollizione e scoliamole solo pochi minuti dopo la ripresa del bollore, per condirla con il sugo di fagioli creato in precedenza, Aggiungiamo solo un giro d’olio evo a crudo. Ora non ci resta che giocare con l’arte dell’impiattamento e servire subito in tavola.