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Se vai in Campania non dimenticare la ‘NDREZZATA | Non si mangia ma ti sazia lo stesso: è spettacolare

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Campania -(fonte Corporate+) – Salernosera.it

Se ti trovi in Campania non devi dimenticarti questa tradizione incredibile. La ‘ndrezzata non si mangia ma riesce comunque a saziarti…

Quando si pensa alla Campania, la mente non può che correre alla meravigliosa città di Napoli e al suo oro: i sapori della pizza, della mozzarella e della tradizione dolciaria. Infatti, spesso questa città viene visitata proprio per scoprire i sapori antichi e sorprendenti del posto.

Il tutto corredato dalla simpatia del popolo napoletano, con la sua capacità di resistenza e resilienza. Tuttavia, troppo spesso tendiamo ad approcciarci alla città e alla sua natura in modo un po’ macchiettistico, dimenticandoci di provarla a conoscere davvero in tutti i suoi aspetti.

Napoli è tantissime cose, una contraddizione vivente e persistente che non va appiattita su idee banali e restrittive. Non esiste poi solo il cibo a Napoli, ci sono alcune tradizioni e storie che vanno conosciute perché arricchiscono veramente la mente.

Per esempio, c’è una bellissima danza popolare che andrebbe celebrata. Si tratta della ‘ndrezzata che è uno spettacolo molto affascinante, capace di unire vista e udito. Questo sembra avere delle radici antichissime e ancora oggi continua a essere eseguito.

La tradizione napoletana della ‘ndrezzata: di cosa si tratta

La ‘ndrezza è un ballo della tradizione campana che non nasce propriamente nella città di Napoli ma in un’isola a lei vicina: Ischia. Precisamente la danza viene creata nella frazione di Buonopane, dove si sviluppa e prospera. La sua origine dovrebbe risalire al mondo greco-romano. Il suo nome così particolare deriva dalla parola ‘ndreccio, ovvero intreccio.

Questo perché i danzatori che la ballano devono appunto intrecciarsi. Solitamente questa danza viene fatta indossando dei costumi tradizionali e la coreografia non è per niente semplice. Infatti, i ballerini hanno bastoni e spade e si muovono in cerchio al ritmo di tamburi e flauti. La musica guida anche gli intrecci e i colpi di spada, creando uno spettacolo ipnotico per lo spettatore che riesce persino a emozionarsi.

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Campania – (fonte Corporate+) – Salernosera.it

Le differenze con la ‘ntrezzata

La simbologia della danza è molto complessa, racconta un combattimento rituale ma celebra anche la pace e l’armonia del gruppo. Proprio perché i movimenti sono complessi, il gruppo che partecipa alla danza devono essere molto coordinati. Questo rappresenta la complessità del funzionamento delle relazioni umane e sociali.

Solitamente la danza viene eseguita durante le celebrazioni religiose e le feste importanti del posto. Per vederla, bisogna però andare a Ischia. Diversa invece è la tradizione della ‘Ntrezzata che è un’altra danza, legata alle terre di lavoro, come ci spiega Wikipedia. I movimenti sono decisamente più soft di quelli ischitani. Qui invece delle spade, si muovo fazzoletti e nastri.