Scafati, torna in auge il problema della sicurezza: giovane accerchiato e aggredito da alcuni coetanei
L’episodio è avvenuto qualche giorno fa in pieno centro cittadino. A denunciarlo il capogruppo di “Scafati Arancione” Francesco Carotenuto
La violenza tra i giovani è una delle piaghe della nostra epoca più difficili da debellare. Purtroppo capita non di rado di sentire tramite i principali mezzi di comunicazione di pestaggi e aggressioni completamente gratuite. Alle volte possono comportare delle conseguenze a dir poco spaventose.
Per quanto siano costantemente in atto campagne di sensibilizzazione, non sempre si riesce proprio a migliorare la situazione. Anzi per certi versi sembra che stia precipitando ancor di più un po’ in tutta Italia.
Andando nello specifico nel nostro territorio, uno degli ultimi episodi in ordine di tempo è avvenuto a Scafati dove un ragazzo è stato picchiato da alcuni suoi coetanei in Piazza San Pietro senza alcun motivo.
Un particolare che rende ancor più inquietante l’accaduto e che fa capire come ormai il bullismo abbia una matrice del tutto irrazionale. Lo si fa per puro “divertimento” senza pensare alle possibili ripercussioni che potrebbe avere la persona presa d’assalto.
L’impegno di Carotenuto contro il bullismo
Fortunatamente però c’è chi di fronte a queste ingiustizie proprio non ne vuole sapere di rimanere in silenzio. Tra questi c’è il capogruppo di “Scafati Arancione” Francesco Carotenuto, che ha denunciato il fatto con un fisiologico tono condannevole, ma anche con la consapevolezza che il tutto sarebbe potuto degenerare ulteriormente.
In primis ha ascoltato alcuni ragazzi che hanno assistito al riprovevole “spettacolo” e li ha rassicurati in merito alla sua volontà di soffocare certi atti violenti una volta per tutte. Poi ha voluto incontrare prontamente il comandante della polizia municipale per chiedergli una presenza ancor maggiore in città.
I possibili rimedi per debellare questa piaga
Una presa di posizione importante dunque, che la comunità scafatese si augura possa portare a dei risultati tangibili. Tra le richieste fatte al comandante della municipale c’è anche quella di verificare nuovamente la funzionalità delle telecamere di videosorveglianza, che in casi del genere possono essere decisive.
Carotenuto si augura anche un potenziamento delle stesse alla luce di alcuni finanziamenti arrivati al Comune di Scafati per la videosorveglianza. Ma non finisce qui. Il capogruppo di “Scafati Arancione” già da diversi mesi aveva richiesto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine pubblico in modo tale da poter affrontare il problema della sicurezza nel comune del salernitano dinanzi a tutti i vertici delle varie istituzioni.