Stadio Arechi, ristrutturazione alle porte: le ditte in corsa per la gara d’appalto
L’assegnazione è previsto entro la metà di novembre e nel progetto è compresa anche la realizzazione del nuovo campo Volpe
Il futuro della Salernitana in questa fase è abbastanza nebuloso. Tra dinamiche societarie ancora da chiarire e l’andamento altalenante in campionato, per i tifosi granata non è di certo un periodo semplice.
In tutto ciò però una buona notizia c’è. Infatti a breve partirà la ristrutturazione dello Stadio Arechi e contestualmente verrà realizzato il nuovo campo Volpe. Stando a quanto riportato da Il Mattino sono 4 le ditte che hanno presentato delle offerte per concorrere all’assegnazione dell’appalto da 103 milioni di euro.
Le offerte presentato sono ora al vaglio del Rup (Responsabile Unico del Progetto) e saranno valutata da un Commissione istituita appositamente. L’assegnazione è prevista entro la metà di novembre.
L’inizio dei lavori è invece fissato per l’inizio del nuovo anno. Dunque, il piano è già ben delineato e le istituzioni cittadine ci tengono a farlo rispettare. Regalare una “nuova” casa alla gente di Salerno è un atto doveroso e di riconoscimento alla loro smisurata passione.
Le quattro aziende in lizza per il restyling dell’Arechi
Andando nel dettaglio le ditte che si stanno contendendo il prestigioso appalto sono la Matarrese-Castaldo, Infratech, Consorzio Research e Bonatti. Solo una potrà godere di questo privilegio e avrà l’onere di svolgere i lavori.
Infatti, per quanto possa essere un incarico di una certa importanza, chiunque dovrà compierlo avrà comunque delle scadenze da dover rispettare. Ciò chiaramente rappresenta anche un motivo di grande stress, ma anche di maggiore soddisfazione alla fine qualora tutto dovesse filar liscio.
Come saranno strutturati i lavori e quando finiranno
Il cantiere sarà aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Per questo ci vorranno 540 giorni naturali e consecutivi per portare a termine il rifacimento dello Stadio Arechi. Passando al campo Volpe il periodo di lavoro stimato è di circa 180 giorni. La consegna dell’intero pacchetto è stata decretata per il 31 luglio 2026 e nessuno a Salerno vuole andare oltre.
Chiaramente la speranza è di poter sfruttare fin da subito la struttura per delle gare di Serie A. Quindi Ferrari e compagni hanno ben due chance per far sì che il sogno diventi realtà. Se proprio non dovesse riuscire quest’anno, il grande salto può essere ancora posticipato al prossimo anno. Servirà una forte unità di intenti e perché no anche un quadro societario più roseo e meno intricato.