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Salernitana, seconda giovinezza per l’ex Manolas: per il greco cinquina all’esordio con la nuova squadra

Manolas (LaPresse) - salernosera.it
Manolas (LaPresse) – salernosera.it

Il difensore che lo scorso anno ha militato per sei mesi a Salerno è tornato in patria dove ha avuto subito un impatto devastante

L’avventura di Kostas Manolas alla Salernitana è stata decisamente brevi. L’ex difensore di Roma e Napoli arrivato a Salerno per volere dell’ex ds Sabatini, doveva essere nell’immaginario societario uno degli autori della risalita.

Purtroppo però la situazione di classifica era già abbastanza compromessa e i problemi della squadra e dell’ambiente erano così numerosi che non è stato possibile evitare la retrocessione. Ragion per cui le strade di Manolas e dei granata si sono divise a giugno.

Il giocatore dopo una lunga estate di riflessioni ha deciso di tornare nella squadra che lo ha lanciato ben 17 anni fa, ovvero il Pannaxiakos compagine delle isole Cicladi che milita nella quarta serie ellenica.

Una storia decisamente romantica anche perché Manolas a 33 anni avrebbe ancora potuto dire la sua a livelli più alti. Alla fine ha prevalso il cuore e la voglia di tornare a Nasso, la sua isola d’origine.

Manolas e l’esordio da sogno con il Pannaxiakos

Una volta firmato il contratto lo scorso 16 ottobre ha fatto il suo esordio nel match contro il Marpissiakos, che non poteva essere migliore. Infatti Manolas ha messo a segno ben 5 gol in appena 34′ di gioco.

Quando il punteggio era già ampiamente al sicuro sull’8-0 l’ex granata è stato sostituito tra gli applausi del proprio pubblico. Ovviamente vista la lunga inattività in questa prima fase il suo minutaggio sarà gestito gradualmente. E chissà se giocando di più il suo score realizzativo non possa aumentare.

Manolas in un contrasto di gioco (LaPresse) - salernosera.it
Manolas in un contrasto di gioco (LaPresse) – salernosera.it

Il nuovo ruolo per il finale di carriera

Il match si è poi concluso con un roboante 12-1 in favore del Pannaxiakos che resta così al primo posto in classifica. I riflettori però sono tutti puntati su Manolas che ha giocato nell’inedito ruolo di centravanti. Vista la differenza di caratura tecnica questo nuovo abito tattico può calzagli benissimo. D’altronde il vizietto del gol lo ha sempre avuto in particolar modo sui calci piazzati.

I tifosi della Roma ancora ricordano la sua spizzata di testa nello storico match contro il Barcellona in cui i giallorossi riuscirono a ribaltare il risultato dell’andata e ad approdare in semifinale di Champions League. Stavolta il palcoscenico è totalmente diverso e decisamente meno pressante, ma vista la situazione Manolas spera di riscoprirsi ancora più bomber nel pieno della sua maturità calcistica.