Napoli può gioire: arriva la PRINCIPESSA | Grande attesa per la novità regale del capoluogo: ecco dove e quando incontrarla

Napoli in fermento per una grandissima novità dall’aura regale che farà impazzire tutti i cittadini e visitatori: sta arrivando la principessa…

Nella città di Napoli e nei suoi dintorni le figure del re e della famiglia reale in generale sono sempre state viste in modo ambivalente.

Infatti, la tradizione della corona è stato un importante simbolo culturale per la città e ha lasciato segni indelebili nella sua storia e nei suoi costumi, tanto da costituire un segno di appartenenza.

Il Regno di Napoli ha una importante e luminosa storia alle sue spalle che è stata spesso caratterizzata da dominazione straniera, alleanze e conflitti.

Proprio tutte queste vicende hanno fatto sì che la città di Napoli costruisse una sue identità culturale molto forte e unica che viene celebrata sino a oggi.

Napoli e la storia del suo regno

La storia della città come centro culturale nel mondo europee inizia già dall’epoca normanna. Tuttavia, la grande estensione del Regno di Napoli si ha tra il XII e il XIX secolo. In quel periodo si susseguono diverse dominazioni come gli Angioini, gli Aragonesi e i Borboni. Queste famiglie hanno lasciato la propria impronta nella città e nel DNA dei napoletani, aiutando a creare una variegata tradizione sia artistica che folkloristica.

Per esempio, una delle celebrazioni legate alla corona è quella di San Gennaro, patrono della città di Napoli. Ogni anno il 19 settembre i cittadini si riuniscono per celebrare il santo con una processione che culmina poi nel miracolo della liquefazione del sangue. La tradizione è molto sentita da parte della popolazione che ogni anno vede rinnovata la protezione del santo. Il re è celebrato anche da piatti tipici. Per esempio la pizza e la pastiera sono molto legate alla casa reale. Basta pensare alla storia della regina Margherita di Savoia, il cui nome è diventata la variante più celebre della pizza.

Torna a Napoli la Principessa: evento da non perdere

Il 24 ottobre sta per tornare la Principessa a Napoli, in particolare nella chiesa conventuale di San Potito alle 20. Si tratta dello spettacolo teatrale con la bravissima attrice Iaia Forte che, accompagnata da Sandro Cerino, propone il suo spettacolo ‘Principessa. Una storia napoletana’.

Questo è stato scritto dal giornalista Mimmo di Marzio e racconta la storia vera di Lucia, una donna aristocratica che viene venerata dalle donne napoletane che cercano un po’ di conforto dalle pene del cuore. Il monologo che propone l’attrice intreccia la realtà con il sogno, offrendo uno spettacolo unico.