Home » Siamo stufi di pagare così | La chiamano MULTA PREVENTIVA e sta facendo danni ovunque: i cittadini protestano

Siamo stufi di pagare così | La chiamano MULTA PREVENTIVA e sta facendo danni ovunque: i cittadini protestano

Vigile urbano
Scambio di targhe e multa salata – pexels – salernosera.it

Il problema delle multe non è cosa da poco, se si considera che oggi ti multano anche se tieni l’aria condizionata accesa nella macchina ferma. Ma c’è di peggio.

Succede spesso che si prendano delle sanzioni per aver lasciato l’automobile in divieto di sosta, oppure per essere passati col semaforo rosso, o per essere stati trovati senza il tagliando assicurativo o la revisione della macchina, obbligatoria a partire dal quarto anno di vita dell’autovettura.

Certo questo tipo di sanzione è più che doverosa, perché le infrazioni al Codice della Strada possono anche essere pericolose, oltre che contravvenire a delle regole già stabilite. Come per esempio viaggiare a velocità troppo elevata, che è prima di tutto una pratica pericolosa sia nelle strade urbane che in quelle extra urbane a scorrimento veloce.

E poi succede a volte che vengano elevate delle multe che nemmeno sarebbero dovute arrivare all’indirizzo di chi le ha ricevute, ma ad altre persone che hanno commesso l’infrazione, e che invece non hanno visto arrivare nessuna multa. Un quid pro quo non da poco, come è successo a un povero cittadino.

Un caso più unico che raro, che difficilmente si pensa possa mai succedere, eppure è stato così: un uomo si è visto recapitare due multe, nemmeno una ma addirittura due, per un importo totale di oltre 1000 euro, per delle infrazioni che non aveva mai commesso. Anzi, in posti dove non era mai stato.

Mai stato a Monza ma ha preso la multa

Un signore di Torino, tale Marco Belladonna, qualche tempo fa ha trovato una spiacevole sorpresa sulla sua casella di posta elettronica certificata: un multa, anzi due, per un totale di oltre 1.000 euro per delle infrazioni commesse nella città di Monza. Immaginare la sorpresa, non piacevole, di vedersi richiedere tanti soldi per due sanzioni.

Come se non bastasse, il signor Belladonna non ricordava affatto di aver mai passato anche solo 1 ora in quel di Monza, essendo peraltro torinese. Eppure la multa era arrivata proprio sulla sua PEC. Ma ben presto ha capito cosa fosse successo

Soldi
Multa salatissima per un povero cittadino – pexels – salernosera.it

Quella targa un po’ così

In sostanza, leggendo meglio la multa e i suoi dettagli, Belladonna si è accorto che le multe elevate al suo indirizzo erano relative a una macchina modello BMW. Ma lui ha una Skoda Fabia. Come dichiarato e riportato su F1World.it, “sono entrato nel sito e ho potuto verificare le foto dell’infrazione. La mia auto è una Skoda Fabia, quella in questione è un Bmw”.

A quanto pare c’è stato uno scambio di targhe, ma purtroppo oltre al danno è arrivata anche la beffa: i termini per il ricorso sono scaduti e al malcapitato signor Belladonna non è rimasto che pagare.