Ora accendo i riscaldamenti ed è tutto GRATIS | Arriva il Bonus che tutti speravano: mettiti in coda prima che sia tardi
Quest’anno accendiamo senza problemi il riscaldamento in casa senza spendere nulla. Il Bonus che rende felici.
Ci siamo, il freddo è praticamente giunto nel nostro Paese, soprattutto se parliamo al Nord. Le intense piogge degli scorsi giorni hanno portato a un ragguardevole abbassamento delle temperature. Si sta bene nelle nostre case ed è piacevole cucinare qualche cosa di buono nelle nostre cucine, trascorrendo ore ai fornelli.
Inoltre è stato dato il via ufficiale per il riscaldamento, i cui costi pesano sul capo delle famiglie italiane come una sorta di Spada Di Damocle. Infatti non parliamo di qualcosa di leggere e, se lo possiamo leggere, è perché esse, che sono già belle esose, lo diventeranno ancora di più indubbiamente nelle prossime settimane.
Tra gas, energia elettrica e acqua, i consumi si alzeranno a dismisura, soprattutto se nelle nostre case abitano figli adolescenti, che non spengono il riscaldamento uscendo o lo alzano, a dismisura, mentre sono nelle loro stanze per vivere perennemente in canottiera, in maniche corte o a piedi nudi. Inoltre c’è anche chi non lo spegne di notte o eccede con le temperature.
Senza però ricordarsi che qualche grado in più corrisponde sempre a solini in più nella bolletta. Il problema è che, soprattutto se pratichiamo smart working non possiamo ovviamente operare battendo i denti e stando maggior tempo seduti e fermi percepiamo di più il freddo. Ora però potremmo tirare il classico sospiro di sollievo, dato che arriverà il Bonus, indetto dal Governo, che ci permetterà di riscaldarci senza spenderne neppure uno.
Riscaldamento a costo zero grazie al Bonus
Chiaro che, se da un lato fa sorridere i consumatori, dall’altro li preoccupa per la salute dell’ambiente e per la situazione climatica. Inoltre bisogna anche seguire le dritte della propria Regione, ma anche zona di appartenenza, che vincolano non solo il fischio d’inizio dell’accensione, ma anche le ore che possiamo tenere acceso l’impianto.
Tuttavia, come ogni Bonus che si rispetti, non cade dal cielo, ma dobbiamo richiederlo espressamente. E, per farlo, è meglio prima informarsi presso la propria Regione di appartenenza. E da lì partire con espressa richiesta e preventiva documentazione. Tuttavia in che cosa consiste esattamente e nel dettaglio questo nuovo aiuto?
Come funziona l’aiuto
Cominciamo con il dire che sarà disponibile entro e non oltre il 31 ottobre 2024 e che dobbiamo affrettarci a richiederlo. Esso permette di accedere a un contributo fino alla somma di 2000€, per sostituire gli impianti a biomassa legnosa, come ad esempio caminetti o stufe. Dunque, prima bisogna fare la spesa, che deve essere documentata tramite fatture e pagamenti.
Successivamente avverrà la detrazione fiscale con incentivo, a quanto pare con rimborsi fino al 90% e molte famiglie ne hanno già approfittato, per ridurre come si deve l’impatto ambientale e utilizzare, pure in modo intelligente, i consumi in autunno e inverno. Di tutto ciò ci ha parlato buildingque.it.