Nota come TRUFFA DEL 112 è lo spauracchio dell’Italia intera | Li riconosci da questo accento
Truffa del 112. Per smascherarla ascolta bene l’accento. Tutto quel che va saputo in merito.
Ci risiamo, è di certo questo pensiero che attanaglierà in questo momento la mente di moltissime persone e lo farà con un sentimento di vivo dispiacere e di acuta amarezza. Difatti, quando si sente parlare di truffe, è chiaro che non possiamo che rizzare le antenne e preoccuparci. La cronaca ci insegna che nessuno può realmente dirsi ormai al sicuro.
La grandissima e incessante crisi ha peggiorato di molto una situazione già di per sé critica. Tantissime persone hanno perso il proprio lavoro e non sono più riuscite a trovarne un altro. In molte si sono rimboccate le maniche e hanno cercato di restare a galla coi piani B o C. Poi ci sono anche coloro che, spalleggiate da altre, non molto affidabili, hanno iniziato a fregare la brava gente.
Per farlo utilizzano di tutto, senza provare alcuna forma di pudore. Chiaro che il Web, e soprattutto i Social, possono diventare, soprattutto per i malviventi, una miniera d’oro, per scovare, per così dire, i polli da spennare. Difatti noi, sulle varie piattaforme, senza nemmeno rendercene conto, spifferiamo i fatti nostri, che possono anche leggere emeriti sconosciuti.
Quando poi condividiamo scatti sui profili, anche tramite le dirette, non ci rendiamo conto che, qualora sapessero dove abitiamo, i ladri, sapendo che non siamo a casa, potrebbero, nel mentre, svaligiarcela indisturbati. Altre volte si fingono interessati alla nostra conoscenza e ci scrivono in privato, per comprendere il nostro talloni di Achille e, dopo averlo scovato, ci colpiscono dove siamo più deboli.
Truffa del 112, la nuova minaccia in Italia
Ci sono anche coloro che si appostano, magari al bar o su panchine, per vedere quando usciamo di casa. Si segnano su un taccuino i nostri orari. Altri invece ci seguono quando svolgiamo commissioni quotidiane. Nel mirino ci sono in particolare persone sole e anziane, che vengono anche derubate in pieno giorno.
È sempre questa categoria che è nel mirino degli esecutori materiali, nonché autori, della cosiddetta Truffa del 112. In sostanza giocano sui loro sentimenti e puntano dritti al loro buon cuore, ben sapendo che quasi tutti poi, in tal maniera, cadranno nella loro rete di imbrogli. Per conoscere i truffatori, bisogna prestare attenzione a un accento particolare. Ce ne parla Skytg24.
Come riconoscere i malviventi dall’accento
Si fingevano carabinieri e poi contattavano le vittime telefonicamente, sostenendo che una persona a loro cara, come un figlio o un nipote, avesse bisogno di aiuto dopo un incidente, con la richiesta di una somma di denaro utile per risolvere la questione. Davano giusto il tempo alla persona di recuperare la somma richiesta e poi la raggiungevano a casa.
Qui le portavano via il denaro, oltre che altri beni di valore. A ideare questo crimine è una banda specializzata in truffe ad anziani e sgominata dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, col supporto dei militati dei comandi provinciali di Genova e di Caserta. Sono state arrestate tre persone, un quarantenne e i suoi figli di vent’anni, tutti residenti nel Casertano.