Insonnia, finalmente ho capito come risolvere il problema | Mi hanno consigliato il TRIO delle meraviglie: così farò fatica a sentire la sveglia
Insonnia, finalmente ho capito come risolvere questo problema, Da adesso Morfeo sarà il mio migliore amico.
E anche stanotte non abbiamo dormito. No, non siamo riusciti a chiudere occhio nemmeno per qualche minuto di fila. Altro che le canoniche 8 ore che ci consigliano gli esperti per il nostro bene in toto. È da un po’ che ne soffriamo e se ne è accorto anche il nostro partner, che ci sente rigirarci mille volte nel letto e disturbiamo anche lui.
Per tale motivo cerchiamo di non muoverci ma rimaniamo con gli occhi spalancati a osservare il soffitto. Proviamo a pensare a qualche cosa di piacevole e rilassante, ma poi ecco che le preoccupazioni di svariato genere fanno ancora capolino nel nostro cuore. Ci sentiamo stringere in una morsa che fa anche digrignare i denti e versare qualche lacrima.
Siamo stanchi morti sia fisicamente che psicologicamente parlando e abbiamo l’urgenza di riposare ancora un po’. Guardiamo la sveglia che abbiamo posto sul nostro comodino. Ci segnala che sono le 5.00. Ergo, fra due ore suonerà e ci farà intendere che è giunto il momento di alzarci, farci una doccia e bere il nostro caffè.
Dopo esserci vestiti dovremo precipitarci in ufficio. Sappiamo già che arriveremo lì nervosi e assonnati. Ormai non sappiamo nemmeno come nascondere le occhiaie, che non sono un bel biglietto da visita, soprattutto se dobbiamo incontrare dei clienti. L’aria stanca ci fa sembrare poco informa e il datore ha iniziato a preoccuparsi di noi e del rendimento, che non è dei migliori.
Insonnia, una pessima alleato perla tua salute
Una volta rincasati siamo intrattabili. Abbiamo poca fame e voglia di non fare nulla. L’istinto è quello di correre a farci un bel bagno caldo e fiondarci a letto, ma poi non lo facciamo per paura di non dormire. Ora però è giunto il momento di dire basta a questa situazione. Per prima cosa non beviamo troppi caffè a arriviamo a un massimo di tre tazzine al giorno.
Dopo le 17.00 non beviamolo mai e lo stesso vale per il tè. Qualora riuscissimo a fare a meno di entrambi, puntiamo al decaffeinato e detrinato. A tavola non portiamo cibi pesanti e poco digeribili. No ad alcolici e al fumo e non scordiamoci di mantenerci costantemente idratati, oltre che fare del sano movimento. Infine inseriamo questi alimenti nella nostra dita abituale. In consiglio ce lo dona su Instagram il dottor Adrian Sznajder, nel suo profilo @bosswe.it.
Come metterla KO
Indubbiamente abbiamo bisogno di fare il pieno di magnesio e, per farlo assorbiamo 40 mg di glicinato di magnesio, poco prima di coricarci. Altrimenti possiamo puntare alla radice di Valeriana, Assumiamo esattamente 60 mg di estratto di radici di valeriana un’ora prima di andare a dormire. Se tuttavia non vogliamo puntare ad integratori in capsule, basta che prendiamo la sana abitudine di bere una camomilla bella calda.
Quest’ultima, oltre che aiutarci a prendere sonno, ci donerà molta tranquillità, distendendo i nervi. Inoltre è magnifica anche per digerire bene, dato che protegge le mucose gastriche. In alternativa optiamo anche per una tisana rilassante ma stiamo alla larga da quelle drenanti, se non vogliamo trascorrere la notte, anziché tra le braccia di Morfeo, a correre in bagno.