Cava de’ Tirreni, la gang dei parcheggi torna a colpire: svaligiate altre due casse
La banda dei parcheggi continua con le sue azioni losche sul territorio metelliano. Ecco quanto hanno rubato dalle casse delle attività
I parcheggi di Cava de’ Tirreni sono ormai diventati il bersaglio preferito dei malviventi. Una gang di cui non si conosce ancora l’identità ha infatti saccheggiato nuovamente le casse di alcuni esercizi della città.
Un doppio colpo avvenuto alla fine dello scorso weekend, che in totale ha fatto “guadagnare” alla banda circa 6mila euro tutti in monetine. L’unica cosa certa al momento è che ad agire sono stati quattro uomini incappucciati.
In poco più di mezz’ora si sono impossessati dei soldi delle casse automatiche per poi darsi alla fuga e far perdere le loro tracce. Insomma, una situazione che sta iniziando a diventare inquietante.
Non resta che andare a scoprire i dettagli di questi atti vandalici, in modo tale da poter capire il modus operandi di questi teppisti che non hanno nulla di meglio da fare che seminare il panico in giro per Cava.
I colpi messi a segno dai malviventi
Come riporta lacittadisalerno.it, l’escalation furtiva è iniziata nel cuore della notte, verso le 2:30 con l’assalto alla colonna del parcheggio adiacente la stazione. Poco dopo hanno fatto lo stesso con la cassa automatica del parcheggio situato di fronte alla scuola Don Bosco.
Per quanto concerne la cassa di piazza Amabile, la banda aveva già provato il colpo in altre due occasioni senza però riuscire nel proprio intento. Stavolta invece hanno portato a termine la loro missione impadronendosi del denaro.
Il caso analogo di Nocera Inferiore
Proprio poche settimane fa si era verificato qualcosa di molto simile a Nocera Inferiore e vista la vicinanza geografica tra le due località (circa 10 km) non è da escludere che si possa trattare della stessa gang. Serviranno però ulteriori approfondimenti per chiarire questa situazione che in qualche modo va tamponata. I danni iniziano a diventare importanti, basti pensare che oltre ai soldi delle casse vanno considerati anche i danni alle casse.
Ripararle non è per niente economico. Anzi spesso può essere peggio ripristinare la funzionalità degli apparecchi che il furto in sé. Lo stesso sindaco di Nocera aveva denunciato questi avvenimenti spiegando proprio che il dispendio economico per mettere a posto le casse può essere anche quattro volte superiore alla cifra rubata. Una risposta da parte delle istituzioni sarebbe più che doverosa vista l’entità della questione.