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Natale, non puoi festeggiare senza preparare il dolce dell’anno: PIETRA DI SAN GIROLAMO | Ad Aversa lo confermano tutti: è buonissimo

Pietra di San Girolamo
Pietra di San Girolamo, dolce tipico di Aversa – caserta.italiani.it – salernosera.it

Tra le particolarità che rendono famosa la cittadina di Aversa c’è il dolce che tutti chiamano la Pietra di San Girolamo

Fondata dai Normanni nel 1030 e sede dell’antica contea di Aversa, la città è posta al centro di un territorio pianeggiante conosciuto come agro aversano, vasta area rurale dell’antica Terra di Lavoro nota anche come Campania Felix.

Il nome della città deriva dal luogo della sua fondazione Sancti Pauli ad Averze. Con il passare delle generazioni è stato poi corretto in Verzelus, Versaro e successivamente in Aversa. Dal 1053 è sede vescovile della diocesi di Aversa.

La cittadina è famosa anche per la produzione della mozzarella di bufala, del vino asprinio e del dolce di pasta lievitata chiamato polacca. Prima dell’avvento del proibizionismo della cannabis, è stata uno dei maggiori centri italiani per la produzione di canapa.

Tra le altre particolarità di Aversa c’è anche la produzione del famosissimo dolce natalizio conosciuto come Pietra di San Girolamo, che naturalmente viene commercializzato e consumato anche durante altri periodi dell’anno ma che sotto Natale è più che mai diffuso.

Pietra di San Girolamo: bontà tutta aversana

Il dolce conosciuto come Pietra di San Girolamo è tradizionalmente conosciuto per via della sua bruttezza: come dice il nome infatti, somiglia terribilmente a un sasso, tutt’altro che bellino, tanto che ad Aversa per definire una ragazza bruttina si dice che sia “come la Pietra di San Girolamo.

Naturalmente il suo sapore è totalmente all’opposto del suo aspetto: si tratta infatti di un dolce buonissimo, preparato da tradizione con soli tre ingredienti, ossia zucchero, cacao e mandorle. La ricetta, inizialmente tramandata a voce dalle suore Clarisse del II ordine di S. Chiara e S. Francesco, è stata successivamente presa come base per il commercio di questo dolce dallo speziale Francesco Andreozzi, che ne ha tramandato la tradizione.

Mandorle
Le mandorle sono l’ingrediente principale della Pietra di San Girolamo – pexels – salernosera.it

La ricetta della Pietra di San Girolamo

La tradizionale ricetta della Pietra di San Girolamo, riportata anche sul sito caserta.italiani.it, prevede l’utilizzo di 1 Kg di zucchero, 250 cc di acqua, 90 g di cacao amaro, 300 grammi di mandorle poco tostate. Per prepararla bisogna versare in un tegame zucchero, acqua e cacao; cuocere poi il composto fin quando lo zucchero non diventa solido, e poi aggiungere le mandorle. Ma bisogna fare molta attenzione a non far caramellare lo zucchero.

A questo punto della preparazione si toglie tutto il composto dal fuoco e si versa in contenitori rotondi cosparsi di olio. Una volta raffreddate, le pietre di San Girolamo saranno pronte per essere assaporate.