Campania, primi picchi stagionali di influenza e Covid: richieste di vaccinazioni alle stelle
La Campania è in prima linea per la prevenzione contro influenza e Covid e già da diverse settimane sta lavorando in maniera accurata
L’arrivo dei primi freddi segna anche l’inizio del periodo di massima diffusione delle influenze. Negli ultimi anni si è aggiunto anche il Covid, che seppur meno spaventoso come agli albori va comunque tenuto sott’occhio.
In Campania il lavoro di prevenzione e di cura è iniziato in anticipo quest’anno. Nel 2023 le dosi di vaccino arrivarono in ritardo. Solo a fine dicembre iniziò la campagna vaccinale contro l’influenza. Adesso la musica è completamente cambiata.
Da diverse settimane le persone si stanno sottoponendo alla dose di antinfluenzale. Secondo quanto riferito da ansa.it oltre ai medici si sono mobilitati per la profilassi anche i farmacisti e a facilitare il compito ai pazienti è l’accesso diretto anche senza prenotazione.
Per quanto riguarda invece il vaccino contro il Covid è necessario prendere un appuntamento, così come avveniva nel periodo di massima somministrazione di qualche anno fa. A prescindere da ciò, la nostra regione si è rivelata davvero inappuntabile in questa circostanza.
La variante più diffusa in questo periodo e i soggetti più a rischio
Passando allo specifico delle patologie nel 2023 la forma più diffusa è stata il sottotipo Ah1n1 (suina) mentre nel 2024 ha preso il sopravvento il virus di tipo Ah3n2, ovvero la famigerata australiana.
Quest’ultima si diffonde soprattutto tra i bambini e considerando il contatto giornaliero che hanno a scuola con i loro coetanei può essere utile che le categorie più fragili si cautelino. I soggetti a maggior rischio restano coloro che hanno le difese immunitarie basse o patologie pregresse e chiaramente gli anziani.
Le vaccinazioni già somministrate in Campania
Andando invece nel dettaglio dei numeri in appena un mese in Campania sono state somministrate circa 50mila dosi di antinfluenzale in oltre 1.000 delle 1.700 farmacie sparse sull’intero territorio regionale. Un quadro di gran lunga differente rispetto ad un anno fa quando dei vaccini non c’era ancora traccia. Ciò che testimonia come si possa imparare alla grande dagli errori del passato.
E proprio sull’importanza delle farmacie è intervenuto Vincenzo Santagada presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli e provincia: “La farmacia è il luogo ideale per la prevenzione ed è sempre più un centro di formazione e informazione insostituibile per i cittadini. Oltre alle farmacie già presenti, dopo 12 anni stanno per aprire circa 200 nuovi esercizi. Il che dà maggior valore al lavoro che siamo chiamati a svolgere”.