Campania, il Governo ha assegnato le risorse del Fondo sviluppo e coesione: i dettagli
È arrivata l’approvazione del Comitato interministeriale per la programmazione economico e lo sviluppo sostenibile. Ecco tutti i dettagli
La notizia era già nell’aria da qualche settimana, ma adesso è ufficiale. Il Comitato interministeriale per la programmazione economico e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha approvato il nuovo pacchetto di proposte di assegnazioni di risorse finanziare in ambito territoriale.
Di fatto è stato dato un seguito importante all’accordo sottoscritto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca lo scorso 17 settembre.
Nello specifico stando a quanto si apprende da napolitoday.it, il CIPESS ha approvato la proposta di assegnazione della quota residua FSC 21-27 pari a 2,2 miliardi di euro. Inoltre ha dato il via libera alle risorse complementari del Fondo di rotazione per ulteriori 1,2 miliardi di euro.
Questa assegnazione sommata alle precedenti già deliberate dal Comitato va a completare il quadro di risorse della coesione programmate per i vari territori della Campania. Consentiranno di poter avviare investimenti in vari per un totale complessivo di 8,3 miliardi di euro.
La soddisfazione degli esponenti politici
Raggiante Giorgia Meloni che ha detto la sua in merito a questo accordo spiegando anche il fine del denaro: “Si tratta di interventi strategici per i territori perché lo sviluppo economico, la crescita, la competitività del tessuto produttivo si rafforzano coniugando investimenti e coesione territoriale e finanziando interventi strategici in particolare per la Campania, l’Umbria e per Lampedusa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche il sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante. Quest’ultimo ha parlato di coronamento di un percorso serrato che ha visto l’impegno del Governo al fine di consentire l’attuazione di interventi strategici a favore di cittadini e imprese. A suo avviso grazie a queste risorse si potrà sostenere lo sviluppo economico e sociale della regione.
I progetti che verranno realizzati nel napoletano Fondi di Coesione
Ferrante ha inoltre sottolineato che grazie ad alcune delle somme messe a disposizione sarà possibile intervenire direttamente sul territorio. Tra gli esempi citati ci sono il risanamento nell’area di Bagnoli, ma anche tamponare l’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei. Spazio anche ai progetti in campo ambientale e nel settore dei trasporti.
Tra i temi più delicati c’è senz’altro la sanità. De Luca a tal proposito già a settembre aveva parlato dell’importanza di intervenire direttamente. Diversi i nosocomi che saranno implementati tra cui il nuovo ospedale Santobono, quello di Castellamare di Stabia e degli Incurabili di Napoli. Questi naturalmente sono solo alcuni dei tanti lavori da portare a termine grazie al Fondo sviluppo e coesione.