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BONUS CHRISTMAS, nessun commercialista te ne aveva parlato | Sei ancora in tempo: segui questo tutorial e incassi per il Cenone

Natale
Bonus Natale anche per i docenti – pexels – Salernosera.it

Bonus Natale anche per i docenti scolastici, che possono richiederlo per fare corsi di aggiornamento per la loro professione

Come per tutte le altre persone sulla faccia della Terra, esiste il bonus Natale anche per la categoria dei professori e dei docenti in generale, che possono ottenere il bonus di 100 euro anche loro che è previsto per Natale.

Ovviamente ci sono dei requisiti di base per ottenere il bonus Natale che sono più o meno quelli che devono soddisfare tutti quanti: il reddito complessivo del lavoratore dipendente per il 2024 non deve superare i 28.000 euro, includendo tutte le fonti di reddito compatibili con il lavoro dipendente.

Il lavoratore deve avere almeno un figlio fiscalmente a carico e un coniuge fiscalmente a carico, non separato legalmente. Oppure deve far parte di un nucleo familiare monogenitoriale con almeno un figlio a carico. Le famiglie di fatto sono escluse da questo beneficio.

Come si calcola il reddito

Il calcolo del reddito complessivo include tutte le fonti di reddito, anche si in realtà presentano alcune eccezioni: il reddito dell’abitazione principale, e i redditi agevolati per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia nel 2024.

Un nucleo familiare è considerato monogenitoriale in caso di decesso dell’altro genitore, ma non solo. Anche la mancata registrazione del figlio da parte del genitore non convivente, adozione, affidamento o affiliazione da parte di un solo genitore. Se il figlio è riconosciuto da entrambi i genitori e il coniuge non è a carico, il bonus non spetta.

Professore
Anche ai docenti il bonus Natale – pexels – Salernosera.it

Quando viene erogato il bonus

Il bonus Natale sarà erogato dal datore di lavoro con la tredicesima, ma solo dietro esplicita richiesta del lavoratore con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Basta indicare il codice fiscale di uno dei figli a carico. In caso di cambio di datore di lavoro, la richiesta va presentata all’ultimo datore di lavoro, allegando le Certificazioni Uniche dei precedenti rapporti di lavoro. Con più contratti part-time contemporanei, il bonus viene erogato dal datore di lavoro scelto dal lavoratore.

Come riporta anche orizzontescuola.it, se il lavoratore non riceve il bonus pur avendone diritto, può richiederlo nella dichiarazione dei redditi del 2024 (presentata nel 2025). Tale opzione è valida anche per chi ha cessato l’attività lavorativa nel 2024. Se il bonus è stato percepito indebitamente, in tutto o in parte, il lavoratore deve restituirlo tramite la dichiarazione dei redditi. Infatti, se per la presenza di altri redditi il dipendente supererà quota 28mila euro, sarà responsabilità dello stesso contribuente restituire il bonus (o la quota del bonus) non dovuto in sede di dichiarazione.