Educazione finanziaria, la Campania è al di sotto della media nazionale: i dettagli

A certificare il trend ben poco gratificante sono i dati della nuova edizione dell’Edufin Index di Alleanza Assicurazioni. La situazione attuale

Cattive notizie per la Campania per quanto concerne l’educazione finanziaria dei propri cittadini. La nostra regione infatti resta sotto la media nazionale ed ha il divario di genere più marcato nella fascia 35-44 anni.

L’analisi certamente non edificante è frutto della nuova edizione di Edufin Index di Alleanza Assicurazioni e si basa sui dati dall’Osservatorio sulla consapevolezza e i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani.

A coadiuvare il lavoro sono stati anche la Fondazione Mario Gasparri e la SDA Bocconi School of Management. Quest’ultima ha dato il suo contribuito per quanto concerne l’approccio scientifico.

Dunque, fatte le dovute premesse sulla paternità di questa interessante ricerca, è bene andare a snocciolare i dettagli con riferimento alla Campania, che a quanto pare non è messa molto bene in merito all’alfabetizzazione finanziaria.

I dati sull’educazione finanziaria in Campania nel 2024

Stando a quanto riportato da ildenaro.it, l’educazione finanziaria dei cittadini campani è inferiore di due punti rispetto alla media nazionale (56 a 54), ma è maggiore rispetto alla media del resto del meridione e delle isole (53).

C’è da premettere comunque che in nessuna regione del Bel Paese si raggiunge quota 60. Per quanto concerne la consapevolezza sui temi finanziari e assicurativi la Campania ha un indice superiore rispetto a quello del Sud Italia (52 a 50), ma è più carente nella gestione delle finanze (55 a 56).

I numeri relativi ai giovani e le differenze tra uomini e donne

Un altro tema caldo di questo approfondimento è sicuramente la differenza di genere. Basti pensare che in Campania si arriva ad una sproporzione di 8 punti La media nazionale si attesta invece a quota 5. Per le donne l’Edufin Index si attesta a 50 rispetto al 58 degli uomini, che invece si mantengono in linea con il resto del paese.

Buone notizie per quanto riguarda le nuove generazioni visto che dai 18 ai 34 anni il divario tra i due sessi è di appena 2 punti. Davvero poco se si pensa che per i soggetti ricompresi tra 35 e 44 ci sono addirittura 15 punti di differenza. In generale i giovani campani possono vantare un’alfabetizzazione finanziaria in linea con i loro coetanei del resto d’Italia (52 punti). Insomma, un quadro non proprio gratificante. Per fortuna lascia in dote anche qualche nota positiva da cui è necessario ripartire per invertire la rotta una volta per tutte.