Truffa ASSICURAZIONI: se per la tua auto ti sei rivolto qui, ti hanno fregato | Controlla la tua polizza e scopri se è farlocca
Il trend truffa si allarga e colpisce anche il settore assicurativo, al punto che bisogna fare attenzione anche a dove assicuriamo la nostra autovettura.
E’ successo ad Avellino, come riporta Caserta News, dove 4 persone che sono state riconosciute come truffatori. Sono finite sotto processo per aver venduto false polizze assicurative a poveri malcapitati, convinti di avere a che fare con dei broker assicurativi.
Purtroppo da quando è iniziato l’avvento delle compagnie online, e con esso anche la crescita delle truffe in ogni senso e in ogni ambito, questo tipo di ambito è inflazionatissimo a livello di truffe. Dal momento che la maggior parte degli automobilisti cerca in ogni modo di risparmiare e i truffatori se ne approfittano.
L’hanno definita la banda dei finti broker. Essa è composta da 4 individui che si sono finti dei broker assicurativi per truffare delle persone che, per risparmiare qualche soldo sull’assicurazione automobilistica, si sono lasciati abbindolare e hanno perso i loro soldi.
Per fortuna i 4 malfattori sono stati individuati e messi a processo, per aver venduto delle false polizze assicurative tra la provincia di Avellino e la provincia di Caserta. Secondo l’accusa si sarebbero presentati alle vittime quali broker assicurativi. Avrebbero proposto la stipula di tre polizze Rc auto consegnando poi contrassegni falsi.
I quattro falsi broker a processo
Hanno venduto false polizze assicurative per automobili e sono stati messi a processo 4 personaggi che hanno truffato moltissime persone tra la provincia di Caserta e Avellino. Si tratta di Raffaella G., 57enne di Casagiove; Salvatore D’A., 62enne di Caserta; Sara R., 23enne di Castel Volturno; Barbara Teresa K., 41enne di Caserta.
A sorpresa più donne che uomini, i componenti della banda dei falsi broker che hanno venduto e distribuito polizze e contrassegni falsi di assicurazioni automobilistiche. I malviventi sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza che ha coinvolto le Procure di Avellino e Santa Maria Capua Vetere scoprendo la rete dei finti broker specializzata nella truffa contrattuale.
La truffa contrattuale
Quando si parla di truffa contrattuale, si realizza allorquando l’agente, con artifici e raggiri. Essi son posti in essere nel momento della formazione del negozio giuridico, trae in inganno il soggetto passivo. Lo induce a prestare un consenso che altrimenti non avrebbe prestato, e, quindi, a compiere un atto a lui pregiudizievole.
In generale essa è contemplata dall’art 640 del Codice Penale R.D. 19 ottobre 1930, n. 1938, ed è punibile con sanzioni amministrative, oltre che con la reclusione nel caso di truffe più gravi e nocive per le persone che ne sono vittima.