Avellino, rissa su un campo di provincia: a farne le spese l’arbitra del match
L’increscioso episodio si è verificato nel corso di una sfida di Prima Categoria. Nella ressa è stata colpita anche la direttrice di gara
All’indecenza non c’è mai limite. Ancora una volta, anzi per l’ennesima volta un campo di periferia è stato il teatro di un avvenimento riprovevole e che non ha nulla a che vedere con i valori dello sport.
In questo caso di troviamo a Monteforte Irpino nell’avellinese, dove durante il match valido per il campionato di Prima Categoria locale tra Virtus Monteforte Irpino e ASD Durazzano Calcio è scoppiata una vera e propria rissa in campo.
La colluttazione tra i giocatori però ha coinvolto anche l’arbitra Marianna Grimaldi. La ragazza dopo aver ricevuto un colpo probabilmente accidentale (ma non per questo giustificato) è caduta a terra e ha riportato delle ferite.
A placare gli animi ci hanno pensato il tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Quest’ultime come riportato da fanpage.it, hanno subito iniziato le indagini del caso per capire cos’è successo e cosa ha portato a cotanta violenza.
L’intervento delle forze dell’ordine e l’arrivo dei soccorsi
Contestualmente sono giunti sul campo anche i sanitari del 118. Il loro apporto è stato fondamentale per la Grimaldi, che ha così ricevuto le cure del caso dopo i colpi ricevuti. Per fortuna non ci sono state complicazioni e la situazione è rientrata.
Resta comunque l’amarezza e la consapevolezza che poteva andare molto peggio. Debellare questa piaga deve rimanere una delle priorità di tutti gli organi che si occupano di manifestazioni sportive. Non è ammissibile litigare nel corso di un evento in cui ci si dovrebbe divertire e svagarsi.
Il messaggio di solidarietà del sindaco di Monteforte Irpino
Un monito che ha sposato in pieno anche il sindaco del piccolo comune della provincia di Avellino che attraverso i canali social dell’amministrazione comunale ha espresso la sua solidarietà nei confronti della malcapitata arbitra. Le ha garantito inoltre il massimo appoggio per qualsiasi iniziativa futura.
Successivamente ha ribadito come questi atti brutali non hanno nulla a che vedere con quello che dovrebbe essere il reale contesto dello sport e si augura che i responsabili vengano rintracciati e paghino per ciò che hanno commesso. A prescindere da ciò il sindaco ci ha tenuto a precisare che l’alterco ha coinvolto solo i giocatori e non i dirigenti e i tifosi, che sostanzialmente hanno assistito attoniti ad una scena triste e indecorosa.