Napoli, arriva l’iniziativa “svuota edicola”: come funziona e qual è la sua finalità
Sulla scia di “svuota la vetrina” che ha avuto un grande successo a Milano ecco l’idea per cercare di dare manforte ai giornalai
La crisi dei giornalai non è certamente una novità, bensì è un qualcosa che è ormai risaputo da molto tempo. Il dominio dell’informazione sul web ha di fatto spodestato il cartaceo, che un tempo era ovviamente preponderante.
Vista la situazione sempre più difficile molte attività di questo genere negli anni hanno chiuso e pian pian le edicole stanno diventando delle vere e proprie chimere sempre più difficili da trovare.
Uno scenario triste, che non fa altro che allontanare i giovani dalla lettura tradizionale e che al contempo nega quello spazio simbolico a cui soprattutto le vecchie generazioni sono da sempre molto legate.
Niente paura però. Napoli anche stavolta si conferma essere una città dalle mille risorse e sempre pronta a dare una mano al prossima. Il noto quotidiano partenopeo Il Mattino ha infatti riportato quella che potrebbe essere un’ottima soluzione per aiutare le edicole.
Come funziona l’iniziativa “svuota edicola”
La proposta è stata varata da Giuliana Palumbo si ispira al successo dello “svuota vetrina” attuato in alcune librerie di Milano. Consiste nel riportare le persone a spendere dai giornalai. Il nome è “Svuota edicola” e il suo funzionamento è estremamente semplice.
Basta acquistare una rivista, un giornale o un prodotto da un’edicola per poi scattare una foto dell’acquisto e inviarla per ottenere un post personalizzato sul proprio lavoro o attività. Nel post che ha condiviso sul gruppo Facebook “Compriamo Napoli” la Palumbo ha affermato che a suo avviso riprendere con le piccole abitudini come ad esempio comprare un giornale, possa fare una grandissima differenza.
L’adesione da parte di cittadini ed imprenditori
Senza troppi giri di parole ha dichiarato che “salvare le edicole significa preservare un pezzo della nostra identità cittadina”. Già nella sua fase embrionale l’iniziativa ha raccolto numerosi consensi sui social. Molti cittadini e imprenditori stanno aderendo con entusiasmo e stanno condividendo le foto dei loro acquisti in modo da poter dare un contributo ad una realtà in difficoltà.
Non resta quindi che provare, ma non solo a Napoli, ma un po’ in tutta Italia. Permettere all’editoria cartacea di continuare a sopravvivere è un bene per diversi comparti lavorativi. Al tempo stesso è un modo per non immergersi completamente nel mondo del web, che ormai sta invadendo sempre di più le nostre vite.