Vendo auto a prezzo SUPER scontato, purtroppo è una truffa | In questi Comuni sono tutti disperati: raggirano così le vittime
Si continua a parlare di truffe in Campania: dopo quelle relative alla vendita di false polizze assicurative per auto, ora si parla di vendita di macchine
Ad essere finiti nel mirino dei Carabinieri di Avellino sono tre persone che avrebbero incassato circa otto mila euro grazie alle truffe messe a segno ai danni di innocenti e ignari cittadini.
Una serie di truffe che i tre sono riusciti a mettere a segno con la scusa del pagamento online della transazione, che avrebbe dovuto portare all’acquisto, da parte della “vittima”, di una automobile che invece non esisteva.
E’ successo a Mirabella Eclano, come riportato da gaeta.it, una delle truffe si è dipanata proprio qui. Il tutto ai danni di un autotrasportatore che, attraverso piattaforme online che sarebbero state pubblicizzate dai tre truffatori, avrebbe pagato una somma molto ingente per una vettura che tuttavia non è mai esistita.
Un episodio che fortunatamente non ha lasciato indifferenti i Carabinieri che si sono subito attivati, finendo con il mettere in manette tre truffatori che con la loro attività illecita hanno intascato migliaia di euro.
Come ti truffo con l’auto fantasma
Questo caso specifico è solo l’ultimo in ordine di tempo. I truffatori infatti hanno usato diverse piattaforme online esistenti per pubblicare annunci di automobili in vendita a prezzi super convenienti. Contattati dai potenziali compratori, i truffatori si sono poi fatti pagare attraverso metodi online.
Nel caso di Mirabella Eclano, l’autotrasportatore dopo aver versato i soldi richiesti sulla carta prepagata ha capito il raggiro ma non è più stato in grado di contattare il venditore.
Tra i casi anche la tentata estorsione
I Carabinieri hanno messo in manette anche altri truffatori che hanno messo a segno truffe e altre attività illecite. Un altro giovane di 23 anni e di nazionalità straniera è stato infatti accusato di tentata estorsione. Questo ragazzo, dopo aver instaurato un rapporto di fiducia con una giovane vittima, è riuscito ad ottenere alcune sue foto intime per poi minacciarla. Le ha richiesto la somma di mille euro per evitare che il materiale fosse diffuso sui social: una forma di violenza psicologica particolarmente insidiosa, che sfrutta la vulnerabilità delle persone nei rapporti interpersonali digitali.
Il problema sta diventando molto grande, tanto che per farvi fronte i Carabinieri stanno intensificando le operazioni di monitoraggio e controllo delle attività online. Molti comuni stanno anche mettendo in campo operazioni di informazione per educare i cittadini sui rischi legati alle truffe online, insegnando loro come riconoscere i segnali di fraudolenza.