Multa del CAMINO, purtroppo sta colpendo tutto il Paese | In pochi conoscevano questo dettaglio: evitalo altrimenti rischi di soffrire il freddo
Attenti alla multa del camino che sta colpendo praticamente tutto il paese. Sono in pochi a conoscere questo dettaglio…
Avere in casa il camino da sempre richiama tutta una serie di immagini che raccontano calore, intimità e protezione domestica. In passato le famiglie non avevano i riscaldamenti centralizzati e spesso il camino era l’unica fonte di calore dove si riuniva tutta la famiglia per stare insieme la sera.
Adesso però non abbiamo più solo l’immagine tradizionale del camino rustico in pietra ma anche tantissimi altri modelli dal design minimalista. Spesso questo elemento è scelto proprio per cambiare lo spazio circostante e trasformarlo in un luogo accogliente e da sogno.
Uno dei vantaggi primari dell’avere il camino in casa è sicuramente la sua capacità di fare atmosfera. Infatti, l’ondeggiare delle fiamme e il crepitio della legna bruciacchiante dà una sensazione di tranquillità che non si riesce a replicare in nessun modo con altri sistemi.
Durante le serate invernarli, il camino è un centro strategico dove passare il tempo da soli o in compagnia. Il camino non ha solamente un valore estetico ma rappresenta anche una ulteriore fonte di riscaldamento, soprattutto se collegata direttamente al sistema di riscaldamento dei radiatori.
Attenti alle sanzioni se avete il camino
Eppure, il camino in casa richiede comunque un impegno non indifferente. È necessario fare manutenzione regolarmente e pulire spesso la canna fumaria, per garantire sia sicurezza che funzionalità. Eppure devono stare attenti tutti quelli che hanno il camino in casa perché il rischio di problemi è dietro l’angolo. Andiamo a vedere tutto il problema delle multe in città.
Purtroppo in certe regioni del Nord Italia come Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte, sono entrate in vigore alcune normative severe per ridurre l’inquinamento atmosferico. L’uso di camini e stufe non a norma di legge può comportare sanzioni pecuniarie fino a 5.000 euro, come si legge sul sito Brocardi.it.
Le regioni hanno introdotto delle regole da seguire
Per esempio in Lombardia, non è possibile installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa che hanno una classificazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Persino l’uso di stufe a pellet richiede il pellet certificato classe A1.
Dal 2024, nuove installazioni dovranno avere emissioni inferiori a 15-20 mg/Nm3. Il Veneto ha delle leggi simili, dove i camini con meno di 3 stelle sono vietati. Inoltre, anche Emilia-Romagna e Piemonte hanno restrizioni simili. In questo modo si assicura alle persone energia pulita senza creare eccessivi problemi alle persone. State attenti se avete il camino e andate a controllare.