Nocera Inferiore, arrestato 24enne per traffico di stupefacenti: ecco dov’è stato ritrovato
Il ragazzo era già stato condannato in via definitiva qualche anno fa per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
Le vie della droga purtroppo sono infinite, ma per fortuna grazie al meticoloso e prezioso lavoro delle forze dell’ordine si riesce spesso a spezzare questi canali. Non è affatto semplice, alle volte ci vogliono anni e si deve passare per diversi tentativi a vuoto.
L’importante però è il risultato finale e quando i criminali che si macchiano di questi crimini vengono consegnati alla giustizia è una gran vittoria. Gli intoppi chiaramente sono sempre dietro l’angolo, come nella storia che stiamo per raccontarvi.
La vicenda ha visto avvicendarsi diversi luoghi, in primis Nocera Inferiore, luogo di residenza del giovane 24enne protagonista della vicenda. Dopo essere stato condannato per via di traffici di stupefacenti era stato sottoposto al divieto di dimora in Campania e per questo risultava domiciliato a Balvano in Basilicata.
Una volta resosi irreperibile è stato rintracciato successivamente in un’altra località, così come riportato da lacittadisalerno.it. Ma andiamo per gradi in modo tale da ricostruire la vicenda passo per passo.
La pena comminata al 24enne di Nocera Inferiore
Le indagini relative al giro di droga risalgono al periodo a cavallo tra il 2018 e il 2019. La pena definitiva ascritta all’imputato è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Per effetto di ciò la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli aveva stabilito per lui un periodo di detenzione in carcere di 6 anni e 4 mesi. In questi giorni è arrivato l’arresto dopo una fase di ricerca non semplice visto che il soggetto aveva fatto perdere le sue tracce.
Il ritrovamento e il trasferimento in carcere
La Squadra Mobile della Questura di Salerno lo ha però rintracciato a Teverola, località della provincia di Caserta, dove si era nascosto in casa di una donna con cui a quanto pare aveva iniziato una relazione sentimentale. Una volta tratto in arresto è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Lì dovrebbe scontare la sua pena detentiva. In attesa di ulteriori sviluppi questo è già un risultato importante visti capi d’accusa e la latitanza, che per certi versi sembrava aver compromesso il buon esito dell’operazione. Insomma, aver fiducia nel lavoro di polizia e carabinieri deve essere uno dei capisaldi della nostra società. Anche perché solo grazie al loro impegno si possono riuscire a smontare le varie organizzazioni criminali.