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Campania, sorridono i dati del rendiconto Inps: in aumento il numero degli occupati

Inps ( Fonte fiscaldata_srl Facebook) - salernosera.it
Inps ( Fonte fiscaldata_srl Facebook) – salernosera.it

Nel 2023 il tasso di occupazione in Campania ha avuto un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Ecco i dettagli

Ottime notizie per quanto concerne l’occupazione nella nostra regione. Dal rendiconto sociale regionale 2023 dell’area metropolitana di Napoli e della direzione regionale della Campania dell’Inps presentato nella Prefettura di Napoli emergono dati piuttosto incoraggianti.

Come riporta la rassegna effettuata da ildenaro.it, in Campania il numero dei lavoratori dipendenti assicurativi ha avuto un consistente incremento. Il che è probabilmente frutto della crescita dei contratti di lavoro a tempo determinato e delle misure di agevolazione rivolte alle imprese del meridione.

Il tasso di inattività è calato invece dal 47,4% del 2022 al 45,9% del 2023. Insomma, un quadro in netto miglioramento e che va a smentire le solite voci riguardanti le scarse possibilità sul nostro territorio.

Questi però sono solo gli aspetti più significativi di una rassegna che contempla tanti altri numeri. Andiamo a scoprirli nel dettaglio in modo tale da avere un quadro ancor più chiaro della situazione.

Il ricorso a Cassa Integrazione e Naspi

Per effetto di quanto riportato finora di pari passo è sceso anche il ricorso alla Cassa Integrazione, che è passato da 12 milioni di ore utilizzate per 71mila beneficiari del 2022 ai 10milioni di ore per 60mila beneficiari del 2023.

Al contrario è aumentata la richiesta per quanto concerne la Naspi. Dal 2021 al 2023 si è registrato un netto incremento da 177mila domande a 227mila domande accolte. Di fatto, questo trend è il riflesso dell’aumento dei rapporti lavorativi a breve termine e dei lavori stagionali nel settore turistico.

Operaio (Pexels) - salernosera.it
Operaio (Pexels) – salernosera.it

Pensioni pubbliche e private e sostegno alle famiglie

Le entrate contributive sia nel capoluogo sia nell’intera regione sono cresciute del 9% nell’anno solare 2023. Purtroppo però bisogna fare i conti con un calo socio-demografico della popolazione residente, dovuto anche ad un minor numero di nascite. Passando alle prestazioni assistenziali e sociali, le pensioni sociali erogate sono 141.279. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dai beneficiari di pensioni private, che sono pressappoco 830mila. Ancor più basso il numero di quelle della gestione pubblica che ammontano a 300mila circa.

Capitolo famiglie. In Campania gli assegni unici erogati nel 2023 ai nuclei residenti si attestano intorno a quota 730mila. Appena 100mila i redditi di cittadinanza erogati come supporto alle fasce deboli. La misura è poi stata sostituita dall’assegno di inclusione e dal supporto della formazione lavorativa. La base costruita lo scorso anno è sicuramente positiva. Adesso è il momento di implementare ulteriormente questo ambito rendendo l’occupazione ancor più semplice.