Rave party nel salernitano, presenti anche alcuni minorenni: titolare del terreno rischia grosso
Il blitz della polizia ha portato all’identificazione di oltre un centinaio di ragazzi e di qualche minorenne. Ricostruiamo quanto accaduto
La legge contro i Rave Party istituita dal Governo Meloni alla fine del 2022 non sembra aver portato chissà quali benefici. Infatti sono diverse le manifestazioni di questo genere che vanno ancora in scena in giro per l’Italia.
Un buco nell’acqua, che oltre a non aver migliorato la situazione ha creato una serie infinita di polemiche. Questa però è una sfaccettatura di questo delicato tema che non andremo ad affrontare in questa sede.
Ciò su cui ci focalizzeremo è quanto accaduto in provincia di Salerno per l’esattezza a Giovi, dove secondo quanto riportato da salernotoday.it è stato smascherato un raduno pericoloso abusivo a scopo ricreativo.
L’intervento congiunto di polizia, carabinieri e guardia di finanza ha portato alla luce diversi particolari di cui alcuni abbastanza inquietanti. Non ci resta che andare ad approfondire nel dettaglio questa storia verificatasi ne nostro territorio.
I dettagli del Rave Party a Giovi Montena
Probabilmente l’elemento più sconvolgente di tutta questa situazione è la presenza alla festa di ben 12 minorenni alla festa abusiva. Insieme a loro sono stati identificai oltre 130 giovani tra i 24 e i 25 anni provenienti sia dal circondario sia da altre parti d’Italia. Per loro dovrebbe scattare la denuncia perché sorpresi nel luogo dell’accaduto.
Ad allertare le forze dell’ordine sono state le numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona, che realisticamente avendo sentito il frastuono nei paraggi, hanno chiesto a chi di dovere di approfondire. Al termine dell’attività di monitoraggio da parte degli organi sopracitati è stato poi trovato il terreno privato in cui si stava svolgendo il raduno.
Cosa hanno rinvenuto le forze dell’ordine
Il proprietario è sicuramente colui che rischia di più. La sua posizione potrebbe aggravarsi soprattutto per la presenza dei ragazzi minorenni Ma non finisce qui. Durante la perquisizione le forze dell’ordine hanno rinvenuto diverse tipologie di sostanze stupefacenti (in particolare anfetamine), che i presenti stavano utilizzando per “sballarsi” e lasciarsi andare ancora di più dalla musica a tutto volume.
Insomma, in attesa che emergano ulteriori dettagli su quanto accaduto, il quadro è già abbastanza complicato. Andranno chiariti diversi aspetti e soprattutto bisognerà capire cosa accadrà sia al titolare del terreno (che era presente all’evento) sia ai ragazzi coinvolti. I tempi ovviamente si preannunciano lunghi, ma si attendono delle risposte per capire come sia stato possibile tutto ciò.