Salernitana: grande emozione e partecipazione al Volpe per l’evento dedicato ad Anna Borsa
Il discorso del parrocchiano della Salernitana sulla ragazza tragicamente uccisa nel 2022 è stato accompagnato da scrocianti applausi
In risultati negativi dell’ultimo periodo sono passati un po’ in secondo piano in casa Salernitana. Nella giornata di lunedì 25 novembre la società granata ha onorato nel migliore dei modi la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Oltre ad aver pubblicato un video di sensibilizzazione sui propri account social a cui hanno preso parte sia i membri della formazione maschile sia di quella femminile, la società ha presenziato ad un evento piuttosto toccante.
Come riportato da salernitananews.it ha infatti partecipato al triangolare organizzato al campo Volpe dalla famiglia di Anna Borsa e dall’omonima fondazione per ricordare la 30enne di Pontecagnano Faiano vittima di femminicidio nel marzo 2022.
Ad aprire la serata è stato l’intervento del parrocchiano della Salernitana Don Roberto. Il sacerdote ha parlato della ragazza e in generale di questa forma di violenza, che purtroppo è ancora troppo in auge nella nostra società.
I particolari dell’evento dedicato ad Anna Borsa
Prima del fischio di inizio del triangolare in cui si sono sfidati amici e parenti di Anna e non solo, il Team Manager granata Sasà Avallone ha consegnato le maglie indossate dai calciatori della Bersagliera nel primo tempo della gara contro il Sassuolo.
Le casacche saranno messe all’asta dal 10 dicembre. Il ricavato sarà devoluto interamente alla fondazione istituita in nome della giovane prematuramente sottratta alla vita. I fiori dinanzi alla foto di Anna e i fuochi d’artificio hanno dato quel tocco finale ad una manifestazione decisamente commovente e che deve servire per smuovere gli animi su un tema così delicato.
Presente una delegazione della Salernitana
Diversi i giocatori e i dirigenti che hanno presenziato all’appuntamento. Tra questi si possono annoverare Luca Fusco insieme ad una delegazione della rosa Primavera e il Team Manager Domenico Nastri. Passando alla prima squadra, già sottolineata la presenza di Avallone, ma ovviamente non è stato l’unico. Spazio anche al responsabile della comunicazione Alfonso Maria Avagliano e a Viviana Spirito dell’area organizzativa.
Insomma, un esempio da seguire quello della Salernitana. Per l’occasione ha resettato un attimo quando di negativo sta accadendo in questa fase tra campo e diatribe societarie e si è concentrata solo ed esclusivamente su una causa sacrosanta. Domenica all’Arechi arriverà la Carrarese. Chissà se dopo questo breve momento di commemorazione la squadra non riesca a reagire e a cambiare definitivamente passo.