Elezioni in Campania: inizia a farsi largo l’ipotesi della candidatura di Roberto Fico
L’ex presidente della Camera dei Deputati potrebbe essere uno dei possibili candidati alla Presidenza della Regione Campania
La questione della prossima presidenza della Regione Campania continua a tenere banco. Ogni giorno di fatto c’è una nuova puntata da aggiungere a questa serie che sta diventando tanto entusiasmante quanto esilarante.
Stavolta però tutto ruota attorno ad una figura nuova e mai presa in considerazione finora. Stiamo parlando di Roberto Fico ex presidente della Camera dei Deputati nel corso del Governo Conte.
Infatti potrebbe essere lui uno dei possibili candidati del centrosinistra per quanto concerne l’ambita poltrona presidenziale della nostra regione. D’altronde gli ultimi stravolgimenti all’interno del Movimento 5 Stelle sono di fatto degli assist importanti in tal senso.
Dopo aver archiviato in un colpo solo il fondatore e garante Beppe Grillo e la regola dei due mandati (per qualsiasi genere di carica politica) la candidatura di Fico prende più che mai forma. Andiamo quindi ad esaminare a fondo la questione.
I punti a favore della candidatura di Fico
Di fatto come riportato da casertanews.it potrebbe essere il nome buono per dare vita a quel “campo largo” che tanto si auspica il centrosinistra. Accomunerebbe quindi il PD dove la Schlein è da sempre contraria ad un possibile terzo mandato di De Luca e altri due partiti. Nella fattispecie sarebbero l’Alleanza Verdi-Sinistra e chiaramente il Movimento 5 Stelle.
Come già accennato il via libera potrebbe essere l’eliminazione della regola sui due mandati, che farebbe tornare “candidabile” l’ex presidente della Camera. Va comunque considerato che nelle precedenti esperienze come candidato governatore e come candidato sindaco di Napoli non ha raccolto molti consensi. Appena il 2% delle preferenze, ragion per cui nel caso ci si dovrebbe lavorare un po’ su.
Nel frattempo De Luca non demorde
In attesa di capire quali saranno gli sviluppi di questa possibile idea, De Luca resta il principale avversario per chiunque abbia intenzione di proporsi. L’attuale presidente proprio non ne vuole sapere di mollare e nelle ultime settimane ha ribadito a più riprese la sua ricandidatura.
La sua posizione potrebbe essere rafforzata da quella parte del PD che ha votato in consiglio regionale per il terzo mandato e da un gruppo di forze civiche piuttosto radicate nei comuni campani. Attenzione anche ad Italia Viva con Renzi che aveva addirittura ipotizzato per De Luca un ruolo da federatore del nuovo terzo polo. La sensazione è che siamo solo all’inizio di un nuovo capitolo della saga.