Rifiuto l’offerta e vado avanti | Non è una puntata di Affari Tuoi: solo se dici questa frase eviti la TRUFFA più meschina di dicembre
Le truffe telefoniche sono all’ordine del giorno, ed è difficile non cadere nel tranello perché i truffatori sono diventati molto abili a non farsi scoprire, perlomeno troppo presto.
Questo succede perché le nuove truffe telefoniche non corrono solo sul filo del telefono, ma anche su quello dell’Intelligenza Artificiale. E come non bastasse, le vittime sono i primi carnefici di se stessi, dal momento che prestano il fianco a questo tipo di inganni condividendo fin troppe informazioni personali sul web e sui social media.
Del resto ormai, con l’avvento e il fin troppo grande utilizzo dei social media, dove la vita privata viene messa in mostra anche solo per dire che siamo andati in bagno o a cena, è facile per i truffatori mettersi in contatto ed entrare in confidenza, fingendo di essere chi non sono perché sanno troppe cose che non dovrebbero sapere.
Per fortuna però, così come i truffatori si sono raffinati e hanno imparato nuovi trucchi per delinquere, anche i cittadini che rischiano di essere truffati nel tempo hanno imparato a riconoscere i tentativi di malversazione e possono proteggersi con una serie di trucchetti che sono veramente molto efficaci nella difesa alle truffe in generale.
Una di queste viene messa in atto attraverso la tecnica dello scoofing. Qui il truffatore appare con un’identità “affidabile” alla vittima, così da ottenere informazioni riservate da riutilizzare. Come? Ad esempio quando si accettano online tutti i cookie o quando sui contratti viene flaggato il consenso dei dati “per fini commerciali” o “cessione di dati a terzi”. In questi casi a volte le informazioni sensibili viaggiano velocemente verso il dark web dove vengono venduti e riutilizzati ai fini di estorsione.
La sicurezza vocale va tenuta in considerazione
Secondo il report dell’azienda di sicurezza vocale chiamata Hiya nel corso del 2024 sono aumentate tantissimo ad esempio le truffe legate alle voci clonate e grazie alla IA. I malintenzionati riescono a formulare numeri di telefono che ricordano numeri locali aumentando, così, le probabilità di risposta.
Ma in questo caso è bene prevenire piuttosto che curare. Esistono applicazioni in grado di riconoscere e archiviare le chiamate spam in entrata. Quella più diffusa si chiama Truecaller ed è disponibile sia per Android che per iOS ed è in grado di avvisare sull’identità molesta del numero. Ma sarebbe utile anche usare un’app di registrazione chiamata. Infatti è tornata in auge la truffa del “sì” in cui si chiede conferma dell’identità e dei contratti precedentemente sottoscritti, provocando risposte affermative. Così i truffatori estrapolano solo la risposta usandola come conferma alla sottoscrizione di nuovi contratti.
Telefonate sotto mentite spoglie
Spesso i truffatori si spacciano per enti noti o avvocati. In questo caso è importante, per contrastare la truffa, fare molte domande e farsi dare tanti dettagli su cosa vuole l’interlocutore. Le scuse e le bugie si ripeteranno con frasi preconfezionate accompagnate da un tono di voce più indisponente e minaccioso.
A quel punto sarà semplicissimo smascherare tramite Google il numero di telefono, che sicuramente è già stato segnalato. Le aziende serie non chiedono mai soldi al telefono ma la procedura passa per e-mail o canali ufficiali. Nel caso di dubbio riattaccare con una scusa e richiamarli attraverso numeri di assistenza clienti che trovi sui loro siti ufficiali.