VISHING, è la truffa più pericolosa di fine anno | Ti colpiscono in 3 secondi e perdi anche quei pochi capelli rimasti: puoi difenderti solo così

Questa è la truffa più pericolosa dell’anno: il vishing. Ti colpiscono in pochi secondi svuotando il tuo conto corrente…

Di recente c’è molto allarme su una truffa che si chiama vishing. Questa è diventata una delle tecniche di truffe più diffuse e insidiose.

Il termine è una parola macedonia che deriva dall’unione di voice e phishing. Si tratta di una frode che viene effettuata solitamente al telefono e il suo scopo è quello di ingannare le vittime affinché diano dei dati personali come le coordinate bancarie o del documento di identità.

I poveri mal capitati vengono soggiogati dal punto di vista psicologico al solo fine di fornire dati sensibili. Si tratta di una modalità truffa veramente subdola perché non si consuma nel giro di poco tempo e il malcapitato crede davvero a quanto sta succedendo.

Solitamente c’è un primo contatto che avviene tramite email, messaggio sul telefono o i chat. Tuttavia, a quel punto il truffatore non fornisce dei link sospetti ma un numero di telefono da contattare. Come si può notare è un metodo di raggiro finemente organizzato.

La truffa del vishing: ecco perché è così spietata

Inoltre, non è finita qui. Quando la vittima chiama il numero che gli è stato lasciato, viene spesso indirizzato a un sistema automatico o a un falso operatore che si presente in realtà come un istituto bancario o un altro tipo di autorità come, per esempio, la polizia o un ministero.

Lo scopo principale del truffatore al telefono è quello di farsi dare il maggior numero di informazioni da parte della povera vittima innocente. In questo modo, per loro è possibile accedere al conto corrente. Un’altra tecnica è quella di farsi fare una serie di bonifici verso un conto definito da loro “sicuro” ma che in realtà è di proprietà dei truffatori.

Le conseguenze del vishing

Il problema principale è che spesso questi criminali riescono a rendere le truffe particolarmente credibili proprio grazie all’invio di SMS contenenti codici OTP. Questi sembrano provenire direttamente dalla propria banca. Non è assolutamente così. Infatti, i codici vengono utilizzati per autorizzare transazioni fraudolente che hanno l’unico scopo di rubare denaro al mal capitato.

Le tecniche utilizzate sono principalmente due, come vedremo di seguito. Un primo approccio può essere quello di provare a guadagnare la fiducia del malcapitato al fine di recuperare tutte le informazioni utili. Un’altra tecnica invece è quella di comunicare un senso di urgenza e allarme che non dà la possibilità al malcapitato di verificare la veridicità della situazione.