Home » Ci dispiace, questo BONUS lo cancelliamo | Lo Stato ha posto il veto sull’incentivo più richiesto dell’anno: i cittadini sono disperati, situazione drammatica

Ci dispiace, questo BONUS lo cancelliamo | Lo Stato ha posto il veto sull’incentivo più richiesto dell’anno: i cittadini sono disperati, situazione drammatica

Caldaia
Stop agli ecobonus sulle caldaie – pexels – salernosera.it

Si rischia uno stop importante nel prossimo anno a uno dei bonus che finora avevano agevolato un sacco di famiglie e che invece presto si vedranno togliere un determinato tipo di sconto

Il Piano Casa della nuova Manovra Finanziaria è stato messo al centro di una serie di proposte di emendamenti che metteranno in seria difficoltà un gran numero di famiglie, che finora hanno usufruito di un sacco di bonus e agevolazioni dedicato propriamente alle spese per l’ammodernamento e la manutenzione della casa, che si sa sono praticamente tra le spese più ingenti che ci possano essere.

E’ attesa a breve la riunione tra i leader della maggioranza che stabilità il prossimo cammino del DDL Bilancio, che a dicembre sarà passato al voto della Commissione Bilancio della Camera. Uno degli emendamenti in particolare sta molto a cuore ai cittadini, i quali sperano vivamente che non passi.

Si tratta infatti di uno di quegli emendamenti che se dovesse essere approvato, creerebbe non poche difficoltà a una serie di persone che finora ci hanno fatto conto, considerato anche che si tratta di un bonus che aiuterebbe a ridurre e non di poco una spesa della quale non si può proprio fare a meno.

Si tratta nello specifico dell’emendamento riguardante il bonus caldaie, proposto da Roberto Pella e Francesco Cannizzaro (Forza Italia), Lucrezia Mantovani (Fratelli d’Italia) e da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle.

A cosa punta l’emendamento al bonus caldaie

L’emendamento, nello specifico, punta a rimuovere dall’ecobonus gli impianti di climatizzazione invernali alimentati tramite combustibili fossili. Se questo passasse, chi tra il 2025 e il 2027 acquisterà caldaie a condensazione solo a combustibili fossili, non potrà beneficiare degli sconti riconosciuti per le spese di riqualificazione energetica degli edifici

In realtà si tratta di una manovra che allineerebbe l’Italia alle indicazioni della direttiva Case Green (Energy performance of buildings directive), che ha messo al bando gli sconti fiscali per le caldaie alimentate a combustibili fossili a partire dal prossimo anno, ma consente quelli per le caldaie a condensazione (fino al 2040) e quelle a pompe di calore che sono ibride.

Soldi-bonus-scadenza-fonte-pexels-salernosera.it
Bonus (fonte Pexels) – Salernosera.it

Riduzione del consumo energetico

La Direttiva “Case Green” punta a ridurre il consumo energetico le entro il 2030 e dovrebbe abbattere i consumi di almeno il 16% rispetto al 2020. Sarebbe un’ottima cosa dato che il 70% delle abitazioni presenta la peggiore prestazione energetica.

Fino al 31 dicembre di quest’anno l’ecobonus prevede detrazione al 65% per l’acquisto di caldaie a condensazione almeno di classe energetica A entro una spesa di 30mila euro, inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti.