Forio e Ischia, che vanto: le località isolane nella TOP 50 | Il mondo ce le invidia per questo motivo
I due comuni dell’isola d’Ischia hanno fatto registrare ottimi numeri nell’anno solare 2023. Andiamo a scoprire i dettagli di questi dati
Ischia è una delle tante perle della nostra regione, che soprattutto nel periodo estivo è in grado di offrire dei soggiorni unici. Sole, mare, spiagge incontaminate e una cucina di assoluta eccellenza sono tra i punti di forza dell’isola del Golfo di Napoli.
Ciò fa sì che sia una delle principali mete turistiche di Italia per quanto riguarda le vacanze nel corso della stagione calda. Negli ultimi anni anche tanti stranieri hanno deciso di visitarla, scoprendo così un posto che non avevano probabilmente mai contemplato, ma che è stato in grado di sorprenderli.
Per effetto di ciò in base ai dati raccolti dall’Istat sulle presenze nelle strutture ricettive nel 2023, ben due località ischitane sono finite tra le prime 50 d’Italia. Un bel risultato per certi versi. Visto il potenziale però si potrebbe fare decisamente di meglio.
Ischia è divisa in ben sei amministrazioni comunali e quelle di Ischia e di Forio sono finite in questa speciale graduatoria, anche se per il rotto della cuffia. Le altre sono Casamicciola Terme, Serrara Fontana, Barano e Lacco Ameno. Fatta questa dovuta precisione, andiamo a scrutare i dettagli della classifica che riguardano il territorio isolano.
A che posto si sono posizionate Forio e Ischia
Andando per ordine, Forio si è piazzata al 45esimo posto con 1.258.658 visitatori presso i propri alberghi o affini. Ischia invece chiude la top 50 con 1.163.119 visitatori nei propri hotel. Considerando che quasi la totalità di questi numeri si concentrano nei tre mesi estivi, il bottino è abbastanza buono.
Al tempo stesso però viste le posizioni di alcuni competitor, che a confronto non hanno le stesse risorse (si rammenta che Ischia è famosissima anche per i suoi centri termali di primo ordine), sicuramente c’è del rammarico.
Un punto di partenza e non di arrivo
Dunque per questo è bene contestualizzare questo risultato ottenuto. Se sotto tanti aspetti è decisamente positivo, per altri non può lasciare spazio a voli pindarici e a facili ed eccessivi entusiasmi.
Deve essere visto come un punto di partenza, come un qualcosa che possa spronare a far meglio e perché no a cercare di attrarre di più i turisti anche durante i mesi invernali. Soprattutto negli ultimi anni durante la fase fredda ci sono state diverse giornate fuori stagione, in cui in tanti hanno approfittato per fare un bel tuffo in mare.