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Natale in tavola, a Napoli questo è il MENÙ più gettonato | Guai a dimenticare la terza della lista, la nonna ti ritira la paghetta

Struffoli napoletani (Pixaby) - salernosera.it
Struffoli napoletani (Pixaby) – salernosera.it

A Napoli il Natale ha una tradizione particolare anche per quanto concerne la tavola. Sono diversi i piatti previsti dalla tradizione

Il Natale napoletano esula di gran lunga dalle altre celebrazioni che avvengono in giro per l’Italia. Nel capoluogo campano non c’è ragione che tenga: la festa religiosa più sentita dell’anno si festeggia rigorosamente in famiglia e con una bella tavola imbandita.

In quanto a cibo si sa, il città partenopea non ha nulla da invidiare a nessuno sia in termini di qualità e varietà sia per quanto concerne la fantasia. Per questo anche in occasione del cenone del 24 dicembre e in quello del pranzo del 25 dicembre a Napoli ci sono delle tradizioni culinarie da rispettare tassativamente.

Non tutti però le conoscono per bene o meglio non è possibile conoscerle tutte visto che ci sono varie sfaccettature. Ciò che è quasi un dogma è che alla Vigilia si mangia pesce e a Natale carne.

In entrambe le occasioni però non mancano i dolci e anche sotto questo punto di vista la città del Golfo ha i propri assi della manica. Insomma, siete pronti per una bella carrellata di cibo natalizio rigorosamente Made in Naples? Tenetevi forte e appuntatevi questi menù riportati dalla rassegna di fanpage.it.

Il menù del cenone del 24 dicembre

Partendo dal 24 dicembre tra gli antipasti troviamo alici e salmone marinati, l’insalata di polpo e le tartine con maionese e salmone affumicato. Il primo è uno ed indiscutibile: spaghetto alle vongole. Chi fa diversamente fa un torto grave alla tradizione.

Capitolo secondi. In questo la scelta è più ampia e per effetto di ciò spazio a spigole o orate al cartoccio o all’acqua pazza. Non possono mancare i fritti di mare come calamari e baccalà. Per accompagnare i friarielli e l’insalata (nel caso bella condita con olive, peperoni, cetriolini e acciughe) sono quanto di meglio si possa desiderare.

Lasagna (Pixabay) - salernosera.it
Lasagna (Pixabay) – salernosera.it

Cosa si mangia durante il pranzo del 25 dicembre

Il 25 dicembre si può spaziare maggiormente. Tra gli antipasti ci sono i taglieri di salumi e formaggi e tra i primi pasta al forno, timballo di maccheroni, sartù di riso o lasagne. I possibili secondi sono invece braciole imbottite, polpette e cotiche di maiale.

In merito ai dolci, in entrambe le circostanze non possono mai mancare (ed è bene sottolineare mai), gli struffoli, i roccocò e i mostaccioli. Fichi secchi e datteri possono invece essere sacrificati, ma ovviamente è meglio che ci siano. La scelta tra panettone e pandoro è ovviamente a discrezione dei presenti.