Cava de’ Tirreni, la figlia salva il padre da una truffa telefonica: i dettagli della storia a lieto fine
L’uomo aveva ricevuto la classifica telefonata di adescamento, ma grazie all’intervento della figlia è stato possibile evitare il peggio
Truffe, rapine ed episodi di criminalità continuano ad imperversare nella zona dell’Agro nocerino-sarnese. La situazione per certi versi è ormai fuori controllo e la gente è arrivata al punto di saturazione.
Tutto ciò ha portato a delle ronde notturne, che però in alcune circostanze si sono rivelate controproducenti oltre che di ostacolo per le forze dell’ordine. Insomma un vero e proprio caos in cui i malviventi stanno continuando a sguazzare.
Infatti, le loro azioni losche proseguono a spron battuto e in diverse circostanze riescono a dare anche i risultati sperati. Per fortuna non sempre va così visto che in qualche frangente capita che qualcuno riesce a smorzare i loro piani.
Ed è proprio ciò che è capitato qualche giorno fa a Cava de’ Tirreni, dove una figlia ha salvato il padre da una truffa che di fatto era praticamente compiuto. Scopriamo cos’è successo grazie alle notizie riportate da salernotoday.it.
Come ha sventato la minaccia la figlia del povero malcapitato
I truffatori si sono finti degli agenti delle forze dell’ordine ed hanno chiamato un signore facendogli credere che fosse stata effettuata una rapina con la sua automobile da parte di un parente. A quel punto gli hanno riferito che l’unico modo per scongiurare situazioni peggiori era pagare immediatamente una cauzione.
Uno schema ormai consolidato, che però a nulla serve quando le persone sono ben informate. La figlia della vittima designata ha capito subito quanto stava accadendo e ha denunciato il tutto a chi di dovere ed evitando così che i la gang la facesse franca.
La situazione sempre più grave nell’area nord della provincia di Salerno
Purtroppo però non sempre c’è il lieto fine. Anzi, al contrario quasi mai. Basti pensare che a Nocera Superiore i ladri hanno svaligiato un appartamento mettendo a soqquadro tutte le camere e portando via denaro ed oggetti preziosi.
Tutto ciò nonostante il sindaco Gennaro D’Acunzi si stia mobilitando in prima persona per cercare di capire come fare ad ovviare a questo genere di dinamiche. Al momento a quanto pare non sembra esserci modo di fermare questa scia di eventi criminali. Nemmeno l’avvicinarsi del Natale riesce a scuotere i cuori e le menti di queste persone che hanno come unico obiettivo quello di ottenere guadagni facili ed in maniera disonesta.