Multe a Caserta, se hai parcheggiato qui devi assolutamente contestarla | Non dovevi pagare nulla, devono anche scusarsi
Multe, croce senza delizia dei cittadini, che quando ricevono una sanzione per qualunque motivo sia legato alla loro automobile, di certo non sono affatto contenti
Tra le multe più frequenti che vengono elevate ai cittadini di qualunque zona d’Italia ci sono quelle per eccesso di velocità, ma soprattutto quelle per divieto di sosta. Non stupisce, a dire il vero, dal momento che nelle città ormai è una corsa continua al parcheggio selvaggio. Il numero di automobili supera di gran lunga quello dei parcheggi disponibili.
Alla scarsità di parcheggi si aggiunge anche l’aggravante dei posteggi sulle strisce blu, quelli a pagamento per i non residenti in una determinata area della città. Molti preferirebbero non dover utilizzare, mentre altri vorrebbero farlo ma anche là non è propriamente semplice riuscire a lasciare l’automobile.
Va da sé che le multe per divieto di sosta sono dietro l’angolo. Infatti spesso ci si deve ridurre a parcheggiare sulle strisce pedonali, o in divieto di sosta, oppure fuori dalle strisce blu in zone vietate. Ecco che la multa appare magicamente sul lunotto della macchina, lasciata dal vigile di turno.
Il più delle volte queste multe hanno tutte le ragioni di essere, e non si può fare niente di diverso dal pagarle, in quanto gli automobilisti sono oggettivamente in difetto rispetto a quanto viene loro contestato. Ma in alcuni casi, le multe possono essere ritenute ingiuste ed essere invalidate.
Elettrica e non paga, né parcheggio né multa
La verità è che, forse anche per incentivare la transizione ecologica del parco auto nazionale, ci sono alcune tipologie di automobili che teoricamente sono esenti dal pagamento del pedaggio sulle strisce blu dei parcheggi cittadini. Sono ad esempio le automobili elettriche. Esse vengono esentate per legge sia dal pagamento del bollo auto, sia da quello del parcheggio sulle strisce blu.
Peccato però che alcuni vigili spesso vadano troppo di corsa e facciano la multa anche alle automobili che teoricamente non dovrebbero essere multate, e poi si trovano a dover gestire casi di richiesta annullamento di multe che oggettivamente non dovrebbero essere né elevate né pagate.
Quella multa non s’ha da fare
Protagonista della vicenda un militare casertano che dopo aver lasciato l’auto in sosta si è trovato il verbale sul parabrezza. Ed ha ovviamente impugnato il provvedimento ribadendo che l’auto, come evidenziato anche dall’esposizione del contrassegno sul cruscotto, fosse esente dal pagamento della sosta in quanto elettrica.
Una circostanza regolamentata da due diverse ordinanze emesse dal Comune Capoluogo. Pertanto la sanzione è stata annullata. Sono giunte anche le scuse rivolte all’automobilista per “l’inconveniente ed il disagio arrecato”.